Scuola, Emilia-Romagna pronta alla ripartenza

La Regione ha stilato una serie di provvedimenti per contrastare il contagio in vista della ripresa delle scuole lunedì prossimo. Oggi il meeting online per chiarire alla stampa.

Lunedì 13 settembre riapriranno le scuole e il primo pensiero va alla sicurezza degli studenti. Per gli universitari è obbligatorio il green pass, mentre per gli studenti degli altri ordini non è necessario. Dunque si mettono in gioco le migliori manovre per evitare che la ripresa sia in sicurezza.

“Le mascherine rimarranno obbligatorie in classe per chiunque. Il distanziamento in classe è garantito e controllato dalle Asl di ugni provincia - chiarisce Donini, assessore alle Politiche per la salute dell'Emilia-Romagna -. Il 95 per cento del personale scolastico è stato vaccinato e il 67 per cento dei ragazzi tra i 12 e 19 anni ha ricevuto almeno una dose. I numeri sono promettenti e superiori alla media nazionale. Ribadisco a chi può di vaccinarsi e di anticipare le prenotazioni per le prime dosi. La ripresa degli studenti è molto importante per il futuro del paese, facciamo del nostro meglio.”.

“Abbiamo introdotto 407 nuovi autobus, di cui 23 jolly da utilizzare in base alle urgenze che si presenteranno. La capienza dei mezzi è fissata all'80 per cento - afferma l’assessore regionale a Mobilità e trasporti Andrea Corsini -. Da lunedì questi saranno distribuiti in regione in base alla grandezza dei bacini di affluenza per province. Percorreranno 9 milioni di chilometri in più. Inoltre invito le famiglie con un Isee inferiore ai 30 mila euro annui di sfruttare la possibilità di fare gratuitamente l'abbonamento ai mezzi pubblici per i propri figli per le tratte casa-scuola. È sufficiente utilizzare l'applicativo informatico predisposto dalla Regione e disponibile sul portale https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/gratis ".

“Attualmente l’indice Rt in regione è pari a 0,82. Per allarmarci dovrebbe essere 1 - continua Donini -. L'83 per cento dei cittadini in Emilia-Romagna si è vaccinata con la prima dose o ha contratto l'infezione. Le attuali occupazioni dei posti ordinari e terapie intensive negli ospedali sono al 5,1 per cento, quindi basse. I contagi ogni 100.000 abitanti si aggirano sugli 83, finché non arriviamo a 10 punti percentuale non dobbiamo preoccuparci esageratamente. Rimaniamo comunque vigili e pronti a ribaltamenti”.

“Sicuramente ci saranno problemi nel corso dell'anno scolastico, ma la Regione è organizzata in modo tale da saper gestire gli imprevisti e adattarsi alle situazioni - dice il rappresentante regionale Upi Gian Domenico Tomei -. Predisporremo camper vaccinali davanti alle scuole per agevolare le vaccinazioni nelle fasce anche dei più giovani, mentre la gestione dei contagi e delle quarantene è a carico delle singole Asl locali che analizzeranno i singoli casi”.

Adesso si parla di quarantene da una settimana per i contatti stretti vaccinati e di dieci giorni per i non vaccinati.

Periodicamente ad almeno 13,000 studenti in tutta la regione, chiamati "sentinella", verranno effettuati tamponi molecolari per stimare e controllare l'andamento del contagio nelle scuole.