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Via crucis cittadina. Il vescovo Douglas: "Che questo Venerdì Santo sia pieno di amore, di luce e di speranza"

Dalla chiesa di San Domenico alla Cattedrale, con oltre 500 fedeli. La fotogallery

Foto Sandra e Urbano - Cesena

Ieri sera a Cesena si è tenuta la tradizionale via Crucis per le vie della città, con partenza dalla chiesa di San Domenico e conclusione in Cattedrale. Al ricordo della via dolorosa compiuta da gesù sul Calvario erano presenti almeno 500 persone che poi si sono fermate in Cattedrale per l'adorazione della Croce.

Il vescovo Douglas ha rivolto ai fedeli un pensiero sil Venerdì Santo.

Di seguito le sue parole.

La passione del Signore che abbiamo ascoltato nella versione di san Giovanni (Cfr Gv 18, 1-19,42) si apre e si chiude con la menzione di due giardini: il giardino chiamato Getsemani, “al di là del torrente Cedron” (Gv 18, 1) e il giardino “nel luogo dove era stato crocifisso” (Gv 19, 41), nei pressi del calvario.

In entrambi i giardini avviene una forte, convinta e appassionata ricerca di Gesù, ma di segno opposto. Nel primo giardino tale ricerca è connotata negativamente; è una ricerca volta a catturare Gesù, per consegnarlo alle autorità e condannarlo. Nel secondo giardino la ricerca è positiva; si cerca il Maestro perché lo si ama, lo si vorrebbe trattenere, abbracciare, non lo si vuole lasciare.

 

  1. 1.    La ricerca di Giuda e dei soldati

Nel primo giardino, nel Getsemani, Giuda e i soldati cercano Gesù. “Chi cercate?” (Gv 18, 4.7); per due volte Gesù si rivolge ai soldati e a Giuda con questa domanda. Questa ricerca è segnata dal sigillo di un bacio. In realtà sono i sinottici che riportano il bacio di Giuda (cfr Mt 26, 49; Mc 14, 45; Lc 22, 47-48). Giovanni tace su questo. Tuttavia il gesto è passato alla storia come il suggello del tradimento. Ed è entrato persino nel linguaggio comune: sei un Giuda! Per dire: sei un traditore!

 

  1. 2.   La ricerca della Maddalena

Nel secondo giardino, presso il calvario, è deposto il corpo di Gesù, in un sepolcro nuovo, grazie alla generosità di Giuseppe d’Arimatea. Qui, Maddalena, giunta trafelata, insieme alle donne, il mattino dopo il sabato, è angosciata perché non trova il corpo di Gesù. Lo cercano. Gesù risorto appare loro. Così riferisce il vangelo di Matteo: “Gesù venne loro incontro e disse: ‘Salute a voi!’ Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono” (Mt 28, 9). Quell’abbraccio – possiamo pensare a quel bacio – fu un abbraccio d’amore. Casto e intenso, sicuramente accompagnato da lacrime di gioia. Una ricerca, quella della Maddalena e delle donne con lei, che raggiunge lo scopo: vederlo, rivederlo, non lasciarlo più… Il bacio di Giuda: un tradimento; il bacio delle donne: espressione invece di amore vero e sincero.

 

  1. 3.   La nostra ricerca di Gesù

Anche noi siamo alla ricerca di Gesù. Non come Giuda, ma come Maddalena. Come nel giardino del libro del Cantico dei cantici, anche noi nel nostro giardino, quello della nostra anima, cerchiamo l’Amato. Forse l’abbiamo perso, ci è un po’ sfuggito? Usciamo e andiamo sulle sue tracce, cerchiamolo. Disturbiamo le guardie notturne: “Avete visto l’amore dell’anima mia?” (Ct 3, 3). Alla fine ci sarà dato di trovarlo. E allora compiremo il gesto più naturale dell’amore: il bacio. Stringeremo i suoi piedi come fece Maddalena. Li abbracceremo. Li copriremo di baci. Con questi sentimenti ci apprestiamo ora a compiere questo gesto. Sarà e dovrà essere un bacio d’amore, come quello della Maddalena, come quello della sposa del Cantico dei cantici: “lo strinsi forte e non lo lascerò” (Ct 3, 4).

Che questo Venerdì sia davvero santo, non nel senso in cui di solito si usa questa espressione, in tono negativo, ma sia un Venerdì santo, pieno d’amore, di luce e di speranza, perché siamo messi a contatto con la sorgente dell’amore e della vita: lui che ci ha tanto amato da dare la sua vita per noi; lui che portò i nostri peccati sul legno della croce, perché non vivendo più per il peccato vivessimo per la giustizia: dalle sue piaghe siamo stati guariti (Cfr 1Pt 2, 24).

A seguire, dopo l'adorazione della Croce, sempre in Duomo l'Azione cattolica ha proposto una veglia al Crocifisso.

Fotogallery di Sandra e Urbano, fotografi in Cesena

Via Crucis cittadina 2024

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