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Elezioni Amministrative

Eugenio Battistini si presenta: "Onestà e concretezza per continuare a vivere bene a Gambettola”

Il candidato di centrosinistra si è presentato alla stampa promettendo di proseguire la tradizione di buon governo della cittadina. No a "progetti faraonici"

Eugenio Battistini

“Insieme per il futuro” è lo slogan di Eugenio Battistini, candidato sindaco a Gambettola con una coalizione di centrosinistra. La presentazione alla stampa, davanti a un folto pubblico di simpatizzanti, si è svolta questa mattina presso il centro culturale Fellini. A condurla, il segretario del Pd gambettolese Pietro Pierantoni che ha elencato le varie anime della coalizione (Partito democratico, Pri-Azione, Psi, Popolari per Gambettola, Verdi e Movimento 5 Stelle) riunite sotto l’unico simbolo di “Cittadini per Gambettola”, lo stesso della maggioranza uscente.

Nei saluti introduttivi, il consigliere regionale Massimo Bulbi ha ricordato di aver lavorato insieme a Battistini in Confartigianato per molti anni e ha sottolineato che “Gambettola ha una tradizione di sindaci bravi ed Eugenio saprà continuare questa linea”, con la consapevolezza che “la competizione sarà difficilissima e non si può dare nulla per scontato”.

È intervenuto anche Nicola Dellapasqua, segretario della federazione cesenate del Pd e, a sua volta, candidato sindaco a Savignano: “Il percorso per arrivare alla candidatura di Battistini è stato sofferto - ha detto riferendosi al mancato secondo mandato per la sindaca uscente Letizia Bisacchi - ma la scelta è stata ben ponderata. Eugenio è la persona che serve a Gambettola, ha una grande conoscenza delle imprese e dei problemi dei cittadini, oltre che un’ottima capacità di mediazione”.

Da sinistra: Battistini, Pierantoni, Bulbi

Da sinistra: Battistini, Pierantoni, Bulbi

“Ho 63 anni, sono sposato e sono padre di due figli - si è presentato così Battistini -. Lavoro in un’associazione di categoria che si occupa di piccole e medie imprese. Ho un passato di impegno nel volontariato, soprattutto legato alla scuola, luogo in cui si formano i cittadini del futuro. Non mi considero un politico di professione. Sono stato dieci anni capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale e poi vicesindaco con Roberto Sanulli. Non pensavo che ci fosse per me una seconda chiamata, alla quale, per senso di responsabilità, non ho potuto rinunciare. Ritengo un privilegio e un orgoglio candidarmi a sindaco della mia città”.

Battistini ha sottolineato che “Gambettola è una bella comunità, dove i cittadini sono intraprendenti e solidali. Non a caso sono numerosi i gruppi di volontariato, le associazioni culturali e sportive e di supporto alle emergenze”. Lodi poi alle circa mille imprese del territorio alle quali garantire una “maggiore semplificazione”, tenendo in considerazione le “sfide della sostenibilità e della digitalizzazione”.

Al primo posto delle intenzioni del candidato, “mantenere la tradizione del buon governo e continuare a essere comunità, affinché non prevalgono egoismi e individualismi”. Da questo punto di vista, si vuole “garantire i servizi, con un’attenzione particolare alle categorie svantaggiate, anche se la coperta è corta” e “favorire progetti d’investimento privati per la realizzazione di servizi socio-assistenziali agli anziani, dato che le risorse pubbliche per nuove strutture sono insufficienti”.

Positivo il giudizio sull’operato della sindaca Bisacchi con il riconoscimento che “sono stati cinque anni catastrofici. Amministrare è stato molto complicato fra pandemia, guerre, crisi energetica e alluvione”. E sul competitor di centrodestra, il riconoscimento che “Denis Togni è una brava persona e, negli anni, ha saputo fare un’opposizione costruttiva”.

Nel complesso, Battistini non promette “progetti faraonici”, ma “credibili e realizzabili”, non un “libro dei sogni”, ma un “programma che nasce dal basso, dall'ascolto dei cittadini e dai tavoli tematici già avviati”.

Il candidato ha detto di volere una “Gambettola sostenibile, creativa, accogliente e inclusiva”. Spazio ai giovani con le “sfide educative che devono ripartire da un Patto nel territorio che coinvolga la comunità, la scuola e le famiglie per affrontare insieme i disagi giovanili prima che sfocino in violenza”. Da qui un riferimento alla sicurezza, “tramite azioni che favoriscano la legalità e non penalizzino i cittadini onesti rispetto ai furbetti”.

Per quanto riguarda gli investimenti, “occorre completare i progetti ereditati dalle precedenti Amministrazioni e risolvere le criticità esistenti: edifici scolastici, videosorveglianza, messa in sicurezza idraulica a monte del paese, rotonda sulla via Emilia al confine con Longiano, parte storica del cimitero, area Sacta, parco del Rigoncello, ciclovia del Rigossa”.

Nel complesso, Battistini ha promesso di muoversi con “onestà e concretezza per consentire ai cittadini di continuare a vivere bene a Gambettola” e che la sua  “modalità di lavoro sarà quella dell’ascolto, del confronto, della sintesi e dell’assunzione delle responsabilità delle scelte”.

Sala gremita per la presentazione

Sala gremita per la presentazione

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