Funerale di Valentino Golinucci. Il ricordo del segretario Cisl Romagna, Marinelli: "Questa volta ci hai fatto un brutto scherzo, tu che eri abituato a scherzare"

Tra le numerose testimonianze rese al termine della Messa funebre a suffragio di Valentino Golinucci, morto giovedì scorso, nella chiesa parrocchiale di Gambettola, c'è stata anche quella del segretario della Cisl Romagna, Francesco Marinelli. (cfr pezzi a fianco)

Marinelli ha anche confidato il senso di perdita grande e di vuoto per il sindacato Cisl con il venire meno dell'apporto e della passione con cui Valentino ha animato il sindacato di tutta l'area del Rubicone fino a giovedì mattina.

Di seguito pubblichiamo il testo. 

Non è facile trovare le parole, in questi giorni per tutti noi così difficili, per ricordarti. Questa volta davvero ci hai fatto un brutto scherzo, tu che eri così abituato a scherzare, a cogliere ogni momento della vita con il sorriso, con quella leggerezza e quell’empatia che riuscivi sempre a creare un ponte, un dialogo con le persone, anche con coloro che non ti conoscevano. Non si poteva non apprezzare, il tuo modo, il tuo garbo, che ha contraddistinto la tua vita, nel lavoro, nel tuo impegno nel volontariato, all’interno della nostra comunità, in tutte che hai fatto e ci hai lasciato.

Sono tantissimi i ricordi che in queste ore sono riaffiorati nella mente a tutti noi amici e colleghi, oggi tutti qui per salutarti. Il tuo impegno sindacale nella nostra Cisl prima di tutto (forse la tua seconda famiglia per il tempo e la dedizione e l’amore per il lavoro, a cui hai dedicato la tua vita in anni difficili e complessi in questo territorio del Rubicone) il rapporto straordinario con le lavoratrici e i lavoratori, sempre costellato da quel binomio di leggerezza e grande competenza professionale, che ti ha sempre contraddistinto. Si perché la tua competenza è stata l’altro tratto distintivo. Era difficile essere più aggiornato di te (su contratti, leggi, circolari) e questo lo sapevano tutti (colleghi e lavoratori).

Il tratto umano e quello professionale sono davvero un tutt’uno. Come non ricordare il tuo impegno che ci ha accomunato nel comparto agroalimentare per tanti anni, le assemblee e le lunghe trattative sindacali dove anche qui sapevi sempre come alleggerire i momenti critici e le situazioni di difficoltà cercando sempre punti d’incontro e soluzioni. E poi dopo tanti anni d’impegno in prima linea per i lavoratori, l’impegno nella nostra federazione dei pensionati dove ancora una volta hai messo a disposizione dell’organizzazione la tua competenza ed esperienza per esserci a fianco nelle battaglie per le fasce più deboli.

Tutto questo lo hai fatto sempre con passione, determinazione e impegno fino alla fine, fino a giovedì mattina quando come sempre eri presente nella nostra sede per dare un supporto alle persone e nessuno di noi poteva mai pensare che quella sarebbe stata l’ultima volta che avresti varcato quella porta.

L’impegno sindacale è dedicarsi agli altri, è dedicarsi ai più fragili, agli ultimi e Valentino questi valori li ha incarnati perfettamente. E questo impegno e questa tensione straordinaria li hai portati avanti non solo nel sindacato, nel volontariato, nell’attività della comunità parrocchiale, assieme ad un grande amore per la tua famiglia, lasciando a tutti noi una testimonianza bellissima. Onorato di averti di conosciuto, ancor di più di averti avuto in questi anni come collega e amico come tanti di noi che oggi sono qui.

E allora credo che tutti noi oggi ti dobbiamo un grande ringraziamento, per la preziosa testimonianza che ci hai lasciato e per l’esempio che ci hai consegnato. A noi però ora spetta un compito importante, quello di continuare a lavorare ed impegnarci nel solco che ci hai lasciato, perché nulla di quanto costruito con tanto impegno e dedizione per la nostra comunità vada disperso.

Noi ci proveremo. Tu sono certo da lassù ci osserverai e ci guiderai.
Grazie di tutto, ciao Valentino.

Francesco Marinelli, segretario Cisl Romagna