Giovanni Pascoli. Viaggio in Italia e Sondaggi su Pascoli, l'Accademia Pascoliana presenta due nuovi volumi

Con la presentazione di due volumi su Pascoli appena pubblicati l'Accademia Pascoliana festeggia l'inizio dell'anno accademico 2024, il 17 marzo alle 10 nella sala degli archi a Villa Torlonia-Parco Poesia Pascoli. Si tratta di Giovanni Pascoli. Viaggio in Italia a cura di Rosita Boschetti e Gianfranco Miro Gori e Sondaggi su Pascoli. Per ricordare Andrea Battistini a cura di Daniela Baroncini.

La giornata sarà aperta dai saluti istituzionali della sindaca di San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia e della presidente dell'Accademia pascoliana Daniela Baroncini. Il critico letterario Ennio Grassi introdurrà la presentazione dei volumi, dialogando coi curatori. A seguire la commemorazione degli accademici defunti e la nomina dei nuovi accademici: Roberto Garattoni, storico e saggista; Marcello Tosi, giornalista; Ermanno Pasolini, giornalista; Maria Teresa Pazzaglia, già docente e studiosa di storia locale; Stefano Pasquini, avvocato; Pier Guido Raggini, docente in quiescenza. Coordina l'evento Serena Zavalloni, responsabile dei servizi culturali del Comune di San Mauro Pascoli.

Giovanni Pascoli. Viaggio in Italia a cura di Rosita Boschetti e Gianfranco Miro Gori (Il Ponte Vecchio, 2023) ricostruisce, attraverso una serie di saggi, il viaggio di Pascoli in Italia, per rileggere la sua vicenda biografica e poetica attraverso la speciale angolatura delle città in cui visse e operò: dai luoghi dell’infanzia e della giovinezza fino agli ultimi anni a Bologna. Rivolto a un pubblico di specialisti studiosi di Pascoli per il rigore scientifico e metodologico che ne caratterizza la struttura generale e i singoli saggi, al tempo stesso può essere letto da cultori e appassionati del Poeta come il racconto della sua vita errante, grazie a un’impostazione non solo analitica, ma anche narrativa. La biografia del poeta che ne scaturisce si rivela un prezioso strumento di studio e consultazione che unisce qualità scientifica e divulgazione, approfondimenti biografici e nuove prospettive critiche. Per la prima volta il suo profilo viene ridisegnato dal punto di vista di una geografia esistenziale e poetica capace di mostrare il volto meno esplorato di Pascoli pellegrino, che definiva se stesso “cavaliere errante dell’insegnamento”, di rivelare la natura inquieta del professore condannato a un destino di sradicamento dal paese natale: un’erranza vissuta come una sorta di epos personale. Tra i saggi che compongono Viaggio in Italia si possono individuare due nuclei tematici fondamentali: da una parte i luoghi dell’anima, tra ricordi d’infanzia e trasfigurazioni letterarie, dall’altra quelli dell’insegnamento liceale, universitario e dell’attività del professore. Una pluralità di voci e interpretazioni al fondamento un volume che riscrive la vicenda umana e poetica del poeta e professore errante, creando una rete di esperienze e ricordi, di sogni e visioni. Da cui emerge un Pascoli straordinariamente umano e autentico, nell’intreccio indissolubile di vita e letteratura, poetico e quotidiano che costituisce il tratto distintivo della sua inquieta modernità.

Sondaggi su Pascoli. Per ricordare Andrea Battistini a cura di Daniela Baroncini (Pàtron, 2024) rende un omaggio istituzionale e al tempo stesso cordiale alla memoria di Andrea Battistini, professore emerito dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e presidente dell’Accademia dal 2007 al 2017, per illuminare i molteplici aspetti della sua dedizione a Pascoli e l’apporto fondamentale offerto agli studi e alla divulgazione del poeta. Si raccolgono qui i contributi di studiose e studiosi particolarmente legati al professore da collaborazioni e interessi pascoliani, oltre che da rapporti di amicizia, a creare un intreccio speciale di studi, ricordi, incontri, corrispondenze e affetti, che rivela tratti inattesi del Battistini operatore culturale e «pascolista», offrendo al tempo stesso sondaggi inediti su Pascoli riletto attraverso i temi centrali degli studi del professore, da Dante a Vico e Galileo fino al Novecento, dalle intersezioni tra letteratura e scienza all’autobiografia, tra retorica e mito dell’innocenza, in una visione interdisciplinare e multiprospettica caratterizzata da un dialogo unico tra letteratura e affetti.