Morte sul lavoro a Gambettola, le condoglianze dei sindacati

"Con profondo dolore apprendiamo della tragica perdita di un altro lavoratore presso la ditta Fellini Patrizio di Gambettola, evento che segna il secondo infortunio mortale in cinque anni all'interno dell'azienda. Da quanto si apprende l’infortunio mortale a coinvolto un lavoratore 40enne che era alla guida di un muletto".
Lo scrivono Flai-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, Cgil, Cisl, Uil."Abbiamo proclamato in data odierna (10 ottobre) lo sciopero di un ora nel turno del mattino, grazie alla sensibilità delle lavoratrici e lavoratori che hanno aderito nella loro totalità. Questo è necessario non solo per il rispetto del lavoratore deceduto ma perché vi siano le condizioni di ripartire adeguando tutte le procedure necessarie per garantire la piena sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa nuova tragedia sottolinea l'urgente necessità di rivedere e potenziare nel rapporto con tutte le istituzioni le misure e le politiche atte alla tutela e l’incolumità di lavoratrici e lavoratori".
"Flai-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, Cgil, Cisl, Uil del territorio cesenate - proseguono i sindacati - desiderano esprimere le più sincere condoglianze e la massima vicinanza ai familiari del lavoratore scomparso. Condividiamo il loro dolore e siamo solidali in questo momento così difficile. Sarà nostra priorità richiedere un incontro con le autorità competenti.Il fenomeno delle "morti bianche" deve essere affrontato con determinazione e risolutezza. La sicurezza dei lavoratori è un diritto inviolabile che deve essere garantito senza compromessi. Non più tardi di qualche giorno fa, abbiamo commemorato la 73ª Giornata nazionale in memoria delle vittime degli incidenti sul lavoro, sottolineando la necessità di un deciso cambio di rotta per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori.Continueremo a vigilare e a lavorare instancabilmente per assicurare che l'ambiente di lavoro sia sicuro e protetto per tutti i lavoratori e lavoratrici".