Rubicone
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Savignano sul Rubicone

Oratorio Homo Viator, il doposcuola raddoppia

Compiti pomeridiani e socializzazione sono i bisogni dei più piccoli a cui educatori e volontari cercano di andare incontro

Mariacristina Manuzzi e Margherita Dalmo

In queste settimane, l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19 ha costretto la scuola e gli insegnanti a tornare spesso alla didattica a distanza. L’associazione Oratorio Homo Viator, che si occupa prevalentemente di attività educative e ludiche per minori, nata in seno al Convento francescano di Longiano, ha registrato la crescente domanda di partecipazione alle attività pomeridiane. Soprattutto dopo il ritorno a scuola, dovuto a lunghi periodi di isolamento. Le difficoltà più importanti riguardano l’apprendimento e il rendimento scolastico, ma non solo. Anche tanto bisogno di amici e socializzare.

“A Savignano sul Rubicone abbiamo aperto il 10 gennaio con un primo turno di aiuto compiti - spiega Margherita Dalmo, savignanese ed educatrice professionista del centro pomeridiano -. Ci siamo subito resi conto che il bisogno delle famiglie era più ampio. Ci siamo interrogati se fosse il caso di aumentare la disponibilità di posti, ma visto il periodo, preferiamo mantenere il numero di partecipanti basso, massimo dieci partecipanti, e aggiungere un turno in più, dalle 16,30 alle 18,30”.

“In un momento come questo, non possiamo, come enti del terzo settore, girare le spalle di fronte ai bisogni dei più piccoli - spiega Alessio Tomei, coordinatore di Oratorio Homo Viator -. Non mettiamo in discussione le misure che servono a prevenire la pandemia, sia chiaro. Vogliamo dare un piccolo, ma speriamo significativo, aiuto a tutti quei bambini che sono stati penalizzati dalla situazione. Lo facciamo grazie all’esperienza e alla competenza introdotta delle nostre educatrici e dei volontari, al momento cinque, che hanno deciso di dedicare due ore a settimana ciascuno per aiutarci e aiutare i più piccoli. Un ringraziamento va all’istituto comprensivo di Savignano sul Rubicone per l’attenzione e il supporto a questa iniziativa, che va nella direzione che riteniamo giusta: creare una rete pomeridiana tra scuola ed enti non profit per sostenere lo studio, l’apprendimento e la socializzazione”.

“Accogliamo già ogni giorno 30 bambini, dai 6 ai 10 anni. Sul territorio di Savignano siamo presenti con il doposcuola al don Baronio, più vicino ai residenti del centro storico, gestito da Mariacristina Manuzzi - spiega Margherita Dalmo -. Insieme ci siamo chieste come poter fare di più. Unendo le forze è stato spontaneo pensare a un turno dedicato a chi nel primo pomeriggio non riesce a partecipare. Per questo motivo gestiremo insieme questo secondo turno, attivo tutti i giorni dalle 16,30 alle 18,30, presso la scuola elementare "Ilario Fioravanti" di Savignano sul Rubicone. Non solo. Stiamo progettando, sulla base delle esigenze dei minori che seguiamo, un centro estivo attento a questi bisogni, partendo dal progetto avviato nel 2021 presso il centro parrocchiale di Castelvecchioinsieme a don Davide Pedrosi, ma ampliato con nuove proposte. L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione in vista del nuovo anno scolastico ma anche far divertire i bambini, offrendo loro l’opportunità di fare uscite nel territorio e nei parchi tematici romagnoli.”

Per informazioni e iscrizioni, via Whatsapp: 329 3731900.

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