Sogliano studia per la trasformazione digitale sostenibile

Il Comune di Sogliano al Rubicone ha accolto l'assessora regionale Paola Salomoni, la consigliera regionale Lia Montalti, il direttore generale di Lepida SpA Gianluca Mazzini e alcuni membri della Fondazione per la sostenibilità digitale. L'incontro segue un dialogo che ha impegnato l’amministrazione soglianese negli ultimi mesi sul tema delle interazioni della digitalizzazione e della trasformazione digitale rispetto a sostenibilità ambientale, economica e sociale. 

La sindaca Tania Bocchini insieme ad alcuni componenti della giunta hanno dato il benvenuto agli ospiti, accompagnandoli in visita all'impianto Raee di Sogliano Ambiente Spa, guidati dal direttore dell’impianto Michele Benvenuti. Dall'efficienza dei processi di riciclo alla promozione di una cultura del riuso e della riduzione degli sprechi, abbiamo mostrato come l'innovazione e l'impegno possano trasformare i rifiuti in risorse preziose. 

L'incontro è stato un momento significativo per mettere in evidenza il ruolo che Sogliano ambiente Spa riveste nel settore del Riciclo Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), dimostrando come iniziative locali come la nostra stiano trasformando le sfide ambientali in opportunità di crescita e sviluppo. 

Progetti come quelli che ospitiamo a Sogliano al Rubicone non solo contribuiscono a mitigare l'impatto ambientale dei rifiuti elettronici, ma creano anche nuovi sbocchi occupazionali e stimolano la crescita economica locale. 

«Il Comune di Sogliano al Rubicone - dichiara la sindaca Tania Bocchini - rinnova il suo impegno verso un futuro più sostenibile e inclusivo attraverso la digitalizzazione. Per questo, insieme ai Comuni dell’Unione Rubicone e Mare e con un finanziamento dal bando Pnrr “Digitale facile in Emilia-Romagna” apriremo sportelli per l’alfabetizzazione digitale dei cittadini e stiamo lavorando alla dematerializzazione di tutte le pratiche edilizie. Oltre a questo con fondi Pnrr 2023 stiamo implementando un Piano di migrazione al cloud di dati delle applicazioni e servizi dell’amministrazione. Attraverso queste tecnologie lavoriamo per l’inclusione e l’integrazione, con un’attenzione particolare a soggetti che potenzialmente partono da condizioni svantaggiate e contro lo spopolamento di un territorio vasto e montano.» 

"Abbiamo anche voluto mostrare agli ospiti - conclude la sindaca - le ricchezze culturali e gastronomiche del nostro territorio, perché anche in ambito di valorizzazione del territorio la digitalizzazione può essere strumento di sviluppo. Infine abbiamo visitato i locali della ex scuola Pascoli quali possibili spazi per progettualità future legate alla formazione e alla divulgazione di pratiche di sostenibilità digitale delle aree montane".