Commento al Vangelo
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Il giorno del Signore

Domenica 21 maggio - Ascensione del Signore - Anno A

CIASCUN BATTEZZATO È CHIAMATO ALLA MISSIONE

At 1,11-11; Salmo 46; Ef 1,17-23; Mt 28,16-20

Con Matteo voliamo da un “monte” all’altro: indottrinati, trasfigurati, adoranti il Risorto. Dalla fine si passa agli inizi: ora ci tocca una nuova vita in Cristo, una nuova missione.

Allora bisogna fare una sintesi sulle cose importanti: a) L’autorità di Gesù, il Cristo, nel cielo e sulla terra; b) la Chiesa con i suoi “discepoli” (mathetai); c) ordini ben precisi del Risuscitato.

Nel versetto 16 appaiono undici discepoli: ma non erano stati chiamati “suoi fratelli” in 10b? Nel versetto 20 si parla di “voi”. Chi sono? Il “monte” resta non identificabile. La Galilea rimane un punto di riferimento importantissimo: è il primo luogo delle attività del Nazareno sulla terra.

I discepoli sono lì pronti – in un’attitudine di sottomissione e di adorazione - ad ascoltare gli ordini del Maestro-Risorto. Ahi, ahi, alcuni dubitavano, e chi erano mai? Questo ci ricorda che le “cristofanie”, in realtà, non fanno sparire del tutto ogni ombra di dubbio. “Mi è stato dato”, passivo divino, la potestà: è il dono ricevuto da Cristo da parte del Padre, prima durante e dopo la sua risurrezione. Il potere di Gesù non ha limiti di spazio e di tempo. È come quello di Dio: egli è il giudice degli ultimi tempi, il Sovrano universale.

“Fare discepoli” (versetto 19) – verbo non molto frequente, ma molto importante - i discepoli, concretamente, faranno altri discepoli battezzando e insegnando ciò che Cristo aveva comandato loro. “Tutti i popoli”: non è da prendersi in senso moderno, ognuno con la sua costituzione.

Probabilmente si vuole mettere l’accento sul “tutti” – quindi occorre essere missionari verso tutti - e con questo “tutti” si intende il popolo di Dio e i popoli pagani. “Tutto ciò che vi ho comandato”: i tanti maestri inviati dovranno insegnare affinché si osservino i comandamenti di Gesù di Nazaret (Gv 14,15), tutto ciò che riguarda la condotta del vero discepolo, tutto ciò che ha insegnato il Gesù storico, soprattutto la sua nuova interpretazione della Legge.

Gesù, (versetto 20), se ne è andato? Le ultime sue parole assicurano presenza e assistenza, un aiuto costante e potente a coloro che sono nel mondo i suoi messaggeri.

Ogni battezzato deve essere missionario. Giovedì scorso sono andato a confessare centocinquanta giovani in partenza, inviati a gruppetti per tutta la Diocesi. Osservo alcune cose. Prima di tutto: hanno avuto un bel coraggio. Mi rallegro: appartenevano a vari movimenti. Terzo, va bene aver fiducia nello Spirito Santo, ma un po’ di preparazione non fa mai male.

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