Rapporto uomini e donne, la violenza nel legame

Il rapporto tra uomini e donne è un intricato connubio di emozioni, che spaziano dal profondo affetto, all’angoscia e all’aggressività.

Quando il rassicurante ma illusorio regime fusionale, che illude le persone all’inizio delle loro unioni, viene scosso dalla inquietante percezione della diversità dell'altro, possono emergere dinamiche oscure, soprattutto nelle persone più vulnerabili dal punto di vista narcisistico.

In queste situazioni, si possono manifestare una serie di comportamenti distruttivi, alimentati dal desiderio di controllo e dominio, che sfociano in umiliazioni, svalutazioni, fino ad arrivare alla violenza fisica.

Questi comportamenti possono assumere forme tanto dirette e acute quanto sottili e progressive, infliggendo piccoli traumi cumulativi.

È fondamentale sottolineare che la violenza è generalmente un comportamento deliberato e intenzionale, non deriva da un impeto o perdita di controllo.

All'interno di una relazione affettiva, la violenza non può essere considerata un problema condiviso tra i partner, ma riguarda unicamente chi la perpetra.

Si differenzia dal conflitto, che implica il riconoscimento reciproco, una parità di potere e la possibilità di esprimere la rabbia senza minare l'identità e la dignità del partner.

La violenza, al contrario, si manifesta come un’azione unilaterale, basata su una disparità di potere e il controllo sul partner più vulnerabile, di cui mina la sicurezza emotiva.

Chi agisce con violenza si trova in una situazione di stallo, e per questo denunciare non solo protegge la vittima, ma limita l'aggressività dell'aggressore attraverso l'intervento di un'autorità superiore, la Legge.

È importante ricordare che per le segnalazioni è attivo il 1522, un numero verde di pubblica utilità offerto dalla Rete nazionale antiviolenza.

Questo servizio non solo fornisce supporto immediato, ma costituisce un passo fondamentale verso la costruzione di relazioni più sane e rispettose.