Cultura
Al Plautus festival un teatro da ascoltare
Grazie al progetto "Teatro no limits", sei spettacoli saranno fruibili anche da non vedenti e ipovedenti attraverso l'audiodescrizione
Un teatro da ascoltare, oltre che da vedere, per un’integrazione culturale che supera le barriere fisiche. È questa la proposta del Comune di Sarsina con il Plautus festival, che anche nell’edizione 2018 aderisce al progetto “Teatro no limits”.
Grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e alla collaborazione con l’Associazione teatrale Emilia-Romagna, sei spettacoli della rassegna saranno arricchiti dall’audiodescrizione. Saranno “visibili” anche per le persone non vedenti e ipovedenti dettagli scenografici, aspetto fisico e costumi dei personaggi, movimenti degli attori ed espressioni del volto, fondamentali per apprezzare a fondo l’arte teatrale. Non solo, per una comprensione più approfondita dell’opera, l’audiodescrizione sarà arricchita da informazioni storico-culturali e critico-letterarie.
Il pubblico non vedente e ipovedente sarà dotato di cuffie wireless, collegate alla sala di regia, dalla quale una voce narrante accompagnerà gli utenti durante lo spettacolo, integrandosi con il copione teatrale e senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora.
A seguire il calendario degli spettacoli audioscritti (inizio rappresentazioni 21,30). L’ingresso è gratuito per non vedenti e ipovedenti.
Domenica 22 luglio – “Il fu Mattia Pascal”
Venerdì 3 agosto – “Troiane”
Lunedì 6 agosto – “Antigone”
Domenica 12 agosto – “Miles gloriosus”
Giovedì 16 agosto – “Orestea”
Domenica 19 agosto – “Cassandra o del tempo divorato”
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