Bagno di Romagna, via libera alla variazione di bilancio e al piano dei trasporti scolastici

Nel Consiglio Comunale di Bagno di Romagna di lunedì scorso sono state discusse ed approvate anche le proposte di variazione di bilancio con riconoscimento dello stanziamento di una somma destinata a chiudere una causa giudiziaria nata nel 1982 e il piano dei trasporti scolastici.

La nota di maggior interesse della variazione di bilancio riguarda lo stanziamento di una somma pari a 49mila e 610,43 euro per la progettazione esecutiva della Scuola Media. Lo ha evidenziato il sindaco Marco Baccini nella sua esposizione, precisando che si tratta della seconda ultima fase della progettazione della sede scolastica, dopo che è terminata la progettazione preliminare. L’Amministrazione, pertanto, ha inserito in bilancio la somma prevista nel bando di gara per la progettazione al fine di avviare la progettazione esecutiva e definitiva. "Il progetto finale – ha spiegato il Sindaco – ci sarà consegnato entro la fine dell’anno, così da permetterci di avviare la gara di appalto dei lavori nei primi mesi del 2020".

Una voce singolare invece è quella dello stanziamento della somma di 21.767 euro a definizione di una causa giudiziaria iniziata nel lontano 1982, quando un ex dipendente comunale intentò una causa contro il Comune per vedersi riconosciute 15 mensilità di stipendio, oltre a interessi legali e spese giudiziarie.

La definizione della causa, che ha visto il Comune definitivamente soccombente, è arrivata nel 2017 dopo una serie di opposizioni e ricorsi che risalgono agli anni 2000 ed a settembre 2019 l’Ente ha ricevuto l’esecutività della sentenza con l’obbligo di riconoscere all’ex dipendente la somma indicata. Il primo cittadino, nell’evidenziare l’obbligo per la sua Amministrazione di rispettare la sentenza esecutiva, seppur per una causa che iniziò prima ancora che lo stesso sindaco nascesse,  ha spiegato la necessità di inserire nella variazione di bilancio la somma indicata per poter effettuare il pagamento. Sul punto si è discusso in Consiglio sulla lungaggine della causa stessa, determinata da una serie di ricorsi e contro ricorsi tra le parti, in riferimento ai quali la consigliera Alice Buonguerrieri ha fatto notare che se fosse stata effettuata a suo tempo una valutazione più approfondita, la definizione stessa sarebbe potuta arrivare molti anni prima con beneficio per il Comune e per la controparte.

Infine, l’assessora Enrica Lazzari ha presentato il piano dei trasporti scolastici comunali per l’anno scolastico 2019/2020, che è stato poi votato e approvato dal Consiglio. Alcuni dati del servizio del trasporto, che registra percorsi giornalieri per un totale di 500 Km per portare gli studenti alle scuole al mattino e riportarli a casa al termine delle lezioni. Il servizio viene svolto da 4 autisti a cui se ne aggiunge 1 nei momenti di necessità. Ogni trasporto è assistito da personale dell’Auser per il servizio di assistenza all’entrata ed all’uscita dei pulmini, per un costo annuo di 9.700 euro. Il Comune poi riconosce un rimborso kilometrico alle famiglie per il trasporto in autonomia di 4 studenti, che non rientrano nelle tratte del trasporto scolastico, per una somma complessiva di circa 1.800 euro annui. Il servizio nel suo complesso ha un costo di 212mila euro annui, mentre registra un’entrata di 41mila euro dagli abbonamenti delle famiglie.