L'Avis di Sarsina premia i donatori benemeriti

Domenica scorsa si è tenuta l’assemblea dell’Avis comunale di Sarsina. Nell'occasione sono state consegnate le benemerenze ai donatori che hanno raggiunto particolari traguardi e si sono distinti per generosità e serietà. 

È stato il momento anche per raccontare i progetti fatti nelle scuole e per rilanciare l’attività di sensibilizzazione della cittadinanza alla donazione del sangue. Per l’anno 2024 ci si è posti quale obiettivo quello di raggiungere la percentuale del 5% di donatori su tutta la cittadinanza. Nel 2023 le donazioni sono andate oltre le 300 unità. 

A condurre la riunione il presidente Eris Bartolini, il vicepresidente provinciale Oscar Bartolomei e il sindaco Enrico Cangini. Hanno altresì preso parte Gianpietro Montalti di Avis Cesena, la dottoressa Paola Piera, direttore sanitario Udr, Emanuele Bernabini di Avis Alfero, Giuseppe Portolani di Avis San Piero in Bagno e Mauro Fabbretti per la Bcc di Sarsina. 

“Donare il sangue è un’esperienza di generosità che non ha eguali - afferma il sindaco Enrico Cangini - ed è fondamentale far conoscere ai giovani l'importanza di una pratica che salva la vita.  Nelle prossime settimane scriveremo a tutti i neo diciottenni per invitarli a compiere questa scelta di altruismo e di attenzione alla vita”. 

Sono stati premiati per le 8 donazioni, Manuel Baredi, Milva Ortolani e Alessandro Pondini; per le 16 donazioni Sonia Cortesi, Claudia Giampreti, Giovanni Giannessi, Maria Laura Giovannetti, Chiara Moretti e Francesca Satanassi; per le 24 donazioni Chiara Fabbretti, Massimo Facciani, Flavio Para e Giorgio Satanassi, per le 50 donazioni Lino Laurentini, per le 75 donazioni Mirella Rinaldi, per le 100 donazioni Arcadia Baraghini.