Monica Rossi corre per il terzo mandato: "Dare continuità al lavoro svolto"

Si sono accese ieri sera le luci sulla campagna elettorale di Monica Rossi per le elezioni comunali di Mercato Saraceno. In un incontro presso il Bar Roma, sono intervenuti il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e i consiglieri regionali del Pd Lia Montalti e Massimo Bulbi. 

“È un privilegio per me presentarmi a queste elezioni dopo dieci anni di lavoro per la mia comunità - ha detto la Rossi, che correrà per il terzo mandato -. La scelta di ricandidarmi nasce da una volontà condivisa con la mia squadra di dare continuità al lavoro svolto, nella prospettiva di metterci dietro le spalle gli anni della pandemia e il post-alluvione. Sono onorata di poter dire che la mia ricandidatura nasce da un processo decisionale aperto che ha coinvolto l’area di centrosinistra locale e gruppi di cittadinanza attiva. Continuerò a fare del mio meglio per Mercato Saraceno.” Sulla presenza di Bonaccini: “Apprezzo moltissimo la presenza di Stefano qui oggi. Le sfide degli ultimi cinque anni per natura e proporzioni hanno richiesto una collaborazione ancora più stretta con l'Amministrazione regionale, e credo la sua partecipazione oggi testimoni più di ogni cosa il successo del lavoro portato avanti insieme.”

“Ho sempre pensato - è intervenuto Bonaccini - che se vuoi provare a fare bene, l’unico modo sia conoscere i luoghi e le persone, e questo, è evidente questa sera, è qualcosa che Monica fa e sa fare bene. Ho visto da vicino come Monica Rossi ha lavorato in questi anni complicati. Ho fiducia che il lavoro, la passione civile e la presenza saranno premiate. Forza Monica, e forza a tutti coloro che lavorano con te”. 

Nel suo intervento Bonaccini ha poi citato i dati di export della regione Emilia-Romagna appena pubblicati: “Nonostante l’alluvione di maggio, l’Emilia-Romagna nel 2023 ha registrato il suo nuovo record storico di export: oltre 85 miliardi di euro da esportazioni nel mondo nel 2023. Prima regione in Italia per export pro capite, e, ripeto, nonostante l’alluvione”.