Cesena
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Teatro Valdoca

Al palazzo del Ridotto per "curare la parola"

Dall’11 al 13 novembre, ospiti Silvia Bre, poeta e traduttrice, e Nicola Gardini, poeta, scrittore e saggista, introdotti da Mariangela Gualtieri

Nicola Gardini. ph. Mauro Balletti

Da venerdì 11 a domenica 20 novembre Teatro Valdoca riprende il suo dialogo con la città con un Cantiere dedicato alla cura della parola, in collaborazione con il Comune di Cesena.

Due gli incontri previsti nel primo fine settimana, introdotti da Mariangela Gualtieri, nel palazzo del Ridotto appositamente allestito da Cesare Ronconi: sabato 12 novembre, Silvia Bre, poeta e traduttrice, domenica 13, Nicola Gardini, scrittore, poeta e saggista. L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti. Gli incontri saranno trasmessi anche in live streaming sulle pagine Facebook di Teatro Valdoca e Biblioteca Malatestiana.

“L’ultrasuono della poesia. Più un'immagine che una teoria”, è il titolo dell’incontro con Silvia Bre (il 12 novembre, alle 20.30). A Cesena - si legge nel comunicato stampa di presentazione - ascolteremo dalla sua bella e intensa voce, poesie dalle sue raccolte einaudiane, e anche qualche poesia di Emily Dickinson, sulla quale Silvia Bre è rimasta concentrata a lungo, regalandoci tre volumi di traduzioni, sempre pubblicate per Einaudi. Questo dare voce ai versi si intreccerà̀ con pensieri di poetica, e anche nel vivo dialogo con i presenti. Silvia Bre ci farà anche entrare nella sua officina di traduzione, in un seminario in cui si potrà penetrare il lavoro di Emily Dickinson, di Robert Frost, Margaret Atwood e di altri grandi autori di area anglosassone da lei tradotti: “Lanciarsi nell’impossibile. Cos’è tradurre poesia”, dall’11 al 13 novembre, nella Sala del Teatro Valdoca. Per 15 partecipanti, con una quota di iscrizione di 60 euro. Orari: venerdì e sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 13.

Domenica 13 novembre toccherà a Nicola Gardini ragionare su “La cura della parola” alle 18. Con questo titolo - precisa il comunicato stampa - si intendono due cose: prendersi cura degli altri o di noi stessi attraverso la parola; e prendersi cura della parola stessa. Cercando di rispettare queste distinzioni, riflettendo anche sul proprio lavoro letterario, Nicola Gardini svolgerà alcune riflessioni sul potere terapeutico del linguaggio, e sulle responsabilità che tutti abbiamo verso il linguaggio: prima di tutte quella di conoscerlo.

Le attività sono sostenute dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Cesena.

Per maggiori informazioni, consultare la notizia collegata o il sto www.teatrovaldoca.org. 

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