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Danni da alluvione. Dal Bcc Romagnolo 36 mila euro a diversi enti

Ieri la consegna ufficiale della somma raccolta grazie alla generosità di tante persone

Danni da alluvione. Dal Bcc Romagnolo 36 mila euro a diversi enti

Appena è scattata l’allerta meteorologica del 16 e 17 maggio scorsi, la banca Bcc Romagnolo si è da subito impegnato per promuovere una raccolta fondi denominata ‘Tieni botta Romagna’, con l’intento di sostenere le associazioni di volontariato che per settimane si sono prodigate instancabilmente per affrontare le prime emergenze ed alleviare i disagi delle popolazioni colpite dalle esondazioni del maggio scorso.

Ieri, mercoledì 9 maggio, vi è stata la consegna ufficiale della somma raccolta (36.000 euro) grazie alla generosità di tante persone, ma anche grazie a una somma significativa donata da un fornitore della Banca, la Bios Management di Alba (CN) che in considerazione dei rapporti intrattenuti con Bcc Romagnolo ha ritenuto di partecipare a questa gara di solidarietà.

Significative e toccanti le testimonianze dei rappresentanti delle associazioni presenti, che hanno ricordato i particolari momenti di quelle giornate, le varie forme di intervento che spaziavano dalla preparazione dei pasti all’allestimento di alloggi, dalla distribuzione di abbigliamento alla consegna dei generi di prima necessità; hanno inoltre ricordato come nei giorni a seguire siano stati impegnati nelle attività di ripristino con la consegna di mobili, lavatrici, stoviglie, piccoli elettrodomestici andati distrutti o dispersi dalla piena. Associazioni che hanno assicurato una presenza indispensabile nei giorni dell’emergenza e che, con modalità diverse, proseguono tuttora la loro attività di supporto. Da tutti è stata sottolineata la generosità dimostrata dai tantissimi volontari, soprattutto giovani, che sono accorsi da tutta Italia ed anche dall’estero e come, passata l’emergenza, restino numerosi e importanti gli interventi da fare per un ritorno alla normalità. 

Gli enti e le associazioni beneficiarie della donazione sono realtà che durante l’emergenza hanno sostenuto costi per i primi approvvigionamenti, hanno utilizzato strumentazioni e dotazioni che si sono deperite nel corso degli interventi ed in alcuni casi hanno anche subito danni alle loro strutture o alla strumentazione che utilizzano abitualmente. 

Alla cerimonia di consegna della somma raccolta, per Bcc Romagnolo sono intervenuti il direttore Daniele Bagni, il vicedirettore Roberto Cuppone e il presidente Roberto Romagnoli che nel suo intervento ha sottolineato come “un sentito ringraziamento lo dobbiamo noi a voi per il vostro impegno e il ruolo fondamentale che avete avuto a supporto delle famiglie e delle comunità locali. Noi siamo banca del territorio ed è nel nostro pedigree essere vicino alle associazioni che operano nel volontariato per il bene delle nostre famiglie. La nostra vicinanza vuole andare oltre al contributo economico: come avete sottolineato anche voi, l’ascolto e la presenza nei momenti di difficoltà sono state risorse indispensabili per affrontare l’emergenza”. 

La raccolta fondi ‘Tieni botta Romagna’ è uno dei vari interventi messi prontamente in atto da Bcc Romagnolo per l’emergenza maltempo: la banca, infatti, ha approntato diverse soluzioni di sostegno a copertura dei danni conseguenti all’alluvione di metà maggio ed organizzato un’operazione condivisa con le Bcc della regione del Gruppo Iccrea con lo stanziamento di un plafond per complessivi 300 milioni di euro. Inoltre, Bcc Romagnolo sta mettendo a punto le modalità di destinazione di ulteriori somme rivenienti dalla raccolta fondi organizzata a livello nazionale dalla Capogruppo Iccrea e dalla Federazione Bcc dell’Emilia Romagna.

Di seguito una sintetica descrizione degli enti ed associazioni beneficiarie della donazione, la cui attività va a beneficio delle comunità locali:

 

-        Confraternita di Misericordia di Valle Del Savio (un centinaio di volontari hanno lavorato alacremente alle tantissime criticità e necessità, hanno aperto varchi nelle numerosissime strade dissestate, hanno portato i medicinali nelle case isolate delle frazioni di Ciola, Monte Sasso, Monte Iottone tenendo un contatto diretto con la popolazione più in difficoltà)

-        Parrocchia di San Rocco (nella città di Cesena, è la parrocchia dove il Savio ha fatto i danni più evidenti. Fin da subito tanti parrocchiani volontari, in collaborazione con la  Società di San Vincenzo De Paoli  si sono messi al lavoro per portare un pasto caldo a chi era stato travolto dalla piena. Hanno attivato sin da subito un centro di raccolta per l’emergenza per essere vicini alle famiglie in difficoltà)

-        La Strada di Nuvoleto Asp (Nuvoleto è un borgo di case nel comune di Mercato Saraceno, duramente colpito dall’alluvione: l’unica strada che collega il borgo al paese, Linaro, è crollata a causa di una pesante frana. La collina scendendo ha portato via i pali della luce, interrompendo gli impianti di acqua e gas. A giugno nasce questa associazione per promuovere iniziative di raccolta fondi per la ricostruzione della strada)

-        Parrocchia Natività di Maria In Ronta (zona fortemente colpite dall’alluvione; la parrocchia si è attivata per dare sostegno alle famiglie colpite e in difficoltà)

-        Parrocchia di Calisese (Il parroco e i parrocchiani di Calisese hanno preparato pasti per le famiglie alluvionate. Tanti i volontari parrocchiani impegnati a liberare strade e case dal fango)

-        Associazione “Emporio Solidale Il Barco Odv (associazione composta da 8 associazioni ; durante l'alluvione ha attivato e gestito il centro di raccolta Don Milani, tutt'ora attivo per il recupero di materiali/alimenti e la distribuzione alle famiglie in difficoltà)

-        Convento dei Frati Minori Cappuccini a Cesena (già dalla notte del 16 maggio il Convento ha aperto le porte alle prime famiglie sfollate. L’assistenza è proseguita nei mesi, ospitando fino ai primi di luglio diversi nuclei familiari)

-        Asd Sporting Club Vallesavio (Centro sportivo di Borello fortemente danneggiato dall'alluvione. In attesa che arrivino i fondi per la sistemazione devono organizzare i trasferimenti dei ragazzi in altri campi limitrofi per assicurare a loro lo svolgimento delle attività sportive)

-        Banco di solidarietà di Cesena Odv (a seguito dell'alluvione ha lanciato la raccolta "Donacibo - Alluvione Romagna" in aiuto alle famiglie che erano impossibilitate a prepararsi i pasti)

-        Casa di Accoglienza "A. Fracassi” (struttura residenziale per anziani non autosufficienti, gestita dal ramo ONLUS parrocchiale della parrocchia di Sant’Angelo in Salute. La struttura è stata fortemente danneggiata dall'alluvione)

-        Croce Verde Pubblica Assistenza distretto Di Gambettola (i Volontari della Croce Verde di Gambettola sono stati impegnati, insieme ad altri volontari della Protezione Civile, nel fronteggiare l’emergenza allagamenti/alluvione)

-        Parrocchia Santa Maria Cleofa in Budrio Longiano (i locali della parrocchia e delle sedi scout sono stati allagati dall'esondazione del fiume Rigossa: hanno attivato punti di raccolta per i bisogni di prima necessità e preparato pasti caldi per le famiglie colpite)

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