estate non solo vacanze
Ferragosto. Cesena aperta grazie al commercio. L'opinione di Patrignani
La rete distributiva funge da presidio sociale, sostiene il presidente dell'Asscom cesenate
"Cesena aperta per ferie e così gli altri Comuni del comprensorio, come avviene da tanti anni, anche per Ferragosto".Lo sostiene il presidente della Confcommercio cesenate, Augusto Patrignani, in un comunicato inviato alla stampa questa mattina.
"Fatte salve le ferie di diversi esercizi commerciali per lo più convogliate in qualche giorno di questa settimana campale, i nostri Comuni risultano serviti in maniera più che soddisfacente dalle rete distributiva e dall'ampia gamma di pubblici esercizi, cartina di tornasole dell'ospitalità romagnola", prosegue il presidente dell'Ascom.
"Non solo: bar, ristoranti, negozi dove sono in pieno corso i saldi estivi, nonché il mercato ambulante storico di Cesena, fungono da elementi attrattori per i turisti congiuntamente alle bellezze artistiche cittadine metà dei vacanzieri che si godono sino in fondo l'offerta composita dei turismi integrati", dice ancora Patrignani.
"Confcommercio cesenate rimarca il fatto che la rete distributiva funge un ruolo di presidio sociale e sottolinea l'importanza dei recenti fondi regionali stanziati a favore di negozi e botteghe. Bene sarebbe, e si tratta di una proposta che Confcommercio ribadisce ai 15 sindaci comprensoriali - conclude Patrignani - che venissero introdotte forme premianti e incentivi non solo a favore delle neoimprese (quelli vanno benissimo) ma a sostegno delle attività esistenti su cui poggia il sistema urbano e la vivibilità delle nostre città, con grandi benefici per le comunità. I nostri Comuni, nelle modalità che riterranno più efficaci, debbono farsi carico di un impegno irrinunciabile: la salvaguardia della rete distributiva che auspichiamo diventi una sfida a tutti i livelli istituzionali non per ragioni meramente corporative, ma perché senza punti tradizionali del commercio muore la città e si azzera la dimensione sociale. In ballo c'è una emergenza socioeconomica. I prossimi bilanci comunali sono un banco di prova importante in questo senso".
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