Furti e rapine, arresti in flagrante

Nel corso dei controlli svolti a prevenire la commissione di reati predatori, il personale del Commissariato di Polizia di Cesena fa sapere di aver tratto in arresto, nei giorni scorsi, in flagranza di reato, tre cittadini magrebini autori di furti e rapine.

Il primo arresto è stato operato dai poliziotti in servizio di volante che, intervenuti a seguito di una segnalazione giunta al numero di soccorso pubblico, per un furto consumato all’interno di un supermercato a opera di due cittadini stranieri nel frattempo dileguatisi, hanno rintracciato nelle immediate vicinanze, grazie alle descrizioni fornite, uno dei due autori in possesso ancora della refurtiva. Il soggetto fermato è stato identificato in un quarantunenne cittadino del Marocco, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, volto noto alle Forze dell’ordine per i vari precedenti penali e pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio e per spaccio e detenzione di stupefacenti.

Dalla ricostruzione dei fatti, l'uomo, assieme a un'altra persona rimasta al momento ignota, all’interno dell’esercizio commerciale si impossessava di alcuni prodotti alimentari, esposti per la vendita al pubblico, occultandoli in uno zaino. La cassiera, avendo notato entrare i due, con il quarantunenne in possesso di uno zaino apparentemente vuoto, e vistili girare tra le corsie del negozio, nel momento in cui oltrepassavano le casse notava lo zaino indossato colmo di merce. Insospettita, ha chiesto all’uomo di mostrare il contenuto ma questo e il suo complice si sono dati alla fuga.

Il magrebino, stante la flagranza di reato, è stato tratto in arresto per furto. Arresto poi convalidato dal Tribunale di Forlì che ha disposto l’applicazione a suo carico della misura cautelare dell’obbligo di firma.

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Una altro arresto, operato sempre dai poliziotti in servizio di volante, ha visto finire in manette altri due cittadini magrebini, un trentaseienne senza fissa dimora, volto noto per i numerosi precedenti penali a suo carico per reati contro il patrimonio, la persona e stupefacenti, e un quarantenne anch’egli senza fissa dimora, incensurato, entrambi irregolari sul territorio nazionale.

A seguito della segnalazione giunta al numero di soccorso pubblico di un furto di capi d’abbigliamento, a opera di due cittadini stranieri, all’interno di un negozio sito in centro città, i poliziotti, giungendo sul luogo della richiesta di intervento, hanno notato e prontamente bloccato, a breve distanza, i due soggetti segnalati corrispondenti alla descrizioni pervenute.

Nel procedere alla ricostruzione di quanto accaduto, è stato accertato che il titolare del negozio aveva sorpreso i due cittadini stranieri trafugare alcuni capi di abbigliamento posti in vendita, occultarli sotto il giubbotto indossato da uno di essi, per poi darsi entrambi a precipitosa fuga. La perquisizione ha permesso di rinvenire, sul trentaseienne, i capi di abbigliamento asportati, del valore complessivo di circa 250 euro.

Accompagnati entrambi presso gli Uffici del Commissariato di Pubblica sicurezza, il trentaseienne ha dimostrato una condotta oltraggiosa e oppositiva.

Alla luce dei fatti, entrambi i cittadini stranieri fermati sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per rapina impropria in concorso, poiché dopo aver perpetrato il furto, hanno esercitato resistenza nei confronti degli operatori di Polizia al fine di assicurarsi l’impunità.

Dell’avvenuto arresto è stata data comunicazione al Pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Forlì. Arresto poi convalidato per entrambi dal Giudice del Tribunale di Forlì che ha disposto l’applicazione nei confronti del solo trentaseienne dell’obbligo di firma. Vista la posizione irregolare di entrambi sul territorio nazionale, gli stessi sono stati denunciati in stato di libertà per violazione alle leggi sull’immigrazione.