Il festival FuMe si prepara a partire

Il festival FuMe, future memorie, si presenta. Si è tenuta oggi, nella Biblioteca Malatestiana, la conferenza stampa per illustrare il programma dell’evento che avrà luogo a Cesena dal 19 al 23 luglio.

La realizzazione del progetto da parte del gruppo “Alchemico tre” ha ricevuto il contributo del Comune di Cesena. «La collaborazione con “alchemico tre” è stata proficua - ha detto Carlo Verona, assessore all’inclusione e alla cultura del Comune di Cesena – eventi culturali come questi rappresentano un quid capace di valorizzare i luoghi nei quali prendono corpo».

Quella che partirà il 19 luglio sarà la quarta edizione di FuMe e avrà molte affinità alla prima tenutasi nel 2020. «Se nel 2020 il festival nacque con la mascherina – ha ricordato Michele Di Giacomo, direttore artistico di FuMe – quest’anno dovrà indossare stivali e guanti per il fango». Proprio il ripresentarsi di un evento naturale estremo e devastante ha delineato il tema centrale dell’evento, ovvero il rapporto tra uomo e natura. «Da qui nasce lo slogan “umana natura” e la scelta come immagine di copertina di una mano che si protende, guidata dalle venature di una foglia – ha continuato Michele Di Giacomo – Questa è la mano di chi di fronte alla tragedia dell’alluvione non si è tirato indietro ma, porgendo la mano, ha aiutato a ripulire e ricostruire».

Si inizia mercoledì 19 luglio alle 20, nel cortile delle palme in via Aldini 26, con “Il mondo altrove: una storia notturna” di Nicola Galli. Lo spettacolo di danza, del coreografo e danzatore under 35, porterà lo spettatore a osservare il mondo ignoto della natura trasformarsi nell’abito del danzatore, che in esso dipinge arte con il proprio corpo. Replica il 22 luglio alle 19,30.

Sempre mercoledì 19, alle 21,40, ci si sposta nel Chiostro di San Francesco per il reading di Franco Armino. Il poeta, scrittore e regista proporrà una riflessione in versi e prosa sulla fragilità e la desolazione dei luoghi spopolati che nessuno racconta più. «Questo spettacolo è fondamentale per cogliere l’anima del festival – ha sottolineato Michele Di Giacomo – il reading di Franco Arminio, tratto dal suo libro “Sacro Minore”, coinvolgerà il pubblico, dimostrando quanto FuMe si basi sulla partecipazione attiva degli spettatori».

Giovedì 20 luglio alle 19 sarà il turno di “Botanica Queer”. La performance itinerante nel centro storico di Cesena delle Nina’s drag queens trasporterà il pubblico nel lato drag della natura, dimostrando come spesso è l’uomo a imporsi mentalmente categorie e confini a cui la natura non si sottomette. Replica venerdì 21 luglio alle 19.

Nella stessa giornata alle 21,40 a villa Silva Carducci debutta “Una riga nera al piano di sopra” di Matilde Vigna. Nella vicenda narrata dalla giovane attrice, drammaturga, e regista la tragedia dell’alluvione del Polesine del 1951 si intreccia con una vicenda sentimentale personale. La fuga dalle proprie case e la perdita dei propri oggetti per il disastro ambientale entra in un contrasto dialettico con il trascinarsi dietro tutto dopo il dramma sentimentale.  

Venerdì 21 luglio alle 21,40 a villa Silvia Carducci il collettivo Babilonia Teatri presenta “Mulinobianco. Back to the green future” di Enrico Castellani e Valeria Raimondi. La riflessione sulla necessità di proteggere la terra, l’unica casa che abbiamo, da noi stessi è il filo di Arianna che orienterà lo spettatore tra il labirinto di domande che si porranno due bambini protagonisti sulla scena.

Sabato 22 luglio sarà dedicato alla musica. Alle 20,30 Clemente Guidi, giovane cantautore cesenate, apre a villa Silvia Carducci. Alle 21,40 il noto cantante indie Colombre, presenterà il suo nuovo album “Realismo magico in Adriatico”.

Il 22 luglio dalle 10 alle 17 si terrà il convegno “Germoglio - il teatro che cresce”, organizzato dall’associazione GA/ER, in cui si discuterà del rapporto tra giovani e arte.

Ultimi appuntamenti domenica 23 luglio. Nell’ex chiesa dello Spirito Santo, alle 19 (S)blocco 5, compagnia bolognese under 20, presenta “Inside me, dialoghi fallimentari con la natura”. Lo spettatore sarà partecipe di un dialogo tra un tronco ed un violino, modo originario della sostanza del legno il primo e risultato del lavoro umano il secondo. Il 23 luglio alle 20,20 a villa Silvia Carducci ci sarà l’incontro “Il clima del futuro” che verterà sulla crisi climatica. Parteciperanno lo scrittore Andrea Fantini e l’attivista di Fryday for future Giacomo Zattini. Infine alle 21,40 a villa Silvia Carducci, Emanuele Aldrovandi porta la sua tragicommedia “L’estinzione della razza umana”. La vicenda richiama la pandemia del Covid ma in chiave parodistica, il virus di Emanuele Aldrovandi, infatti, trasforma le persone in tacchini.

FuMe proporrà anche una serie di laboratori per spingere anche i più giovani a mettersi in gioco. Il laboratorio “Dietro lo specchio” della compagnia Babilonia Teatri si svolgerà sabato 22 luglio dalle 10 alle 18. Altre velocità porterà il suo “Laboratorio itinerante di giornalismo culturale in Romagna”. La redazione di under 30 realizzerà una rivista cartacea per il festival e uno spazio on line “Future memorie blog”.

Sarano gratuiti gli eventi di “Djestivo, l’amaro che si balla” che si terranno il 20, 21, 22 e 23 luglio a Villa Silvia Carducci alle 23.  

Il biglietto per assistere ad uno spettacolo costa 15 euro, per gli under 30 invece 10 euro.

Possibilità di fare un Carnet: 3 spettacoli a scelta al costo di 35 euro, 25 euro per gli under 30; 5 Spettacoli a scelta al costo di 50 euro, 38 per gli under 30.

Un numero limitato di biglietti sarà acquistabile con promo online a 13 euro, 9 euro per gli under 30.

Per informazioni contattare la e mail fumefestival@gmail.com e il sito www.alchemicotre.com

Oltre a quello del Comune di Cesena, il FuMe festival è organizzato con il contributo della regione Emilia-Romagna, la Camera di Commercio, Romagna Iniziative, Hera, Coop Alleanza 3.0, Fondazione cassa di risparmio di cesena, Altre velocità, libreria Ubik Cesena, le città visibili.