La mostra "Azer. Un monastero nel cuore della Siria" a Cesena

"Azer. L'impronta di Dio. Un monastero nel cuore della Siria". La mostra, già presentata al Meeting di Rimini, dal 24 febbraio al 2 marzo prossimi sarà allestita a Cesena, a palazzo Ghini. 

L'iniziativa è proposta dal Centro culturale Campo della Stella, in collaborazione con Avsi e le associazioni La Comitiva e Orizzonti e si avvale del patrocinio della Diocesi di Cesena-Sarsina, dell'Abbazia di Santa Maria del Monte, del Corriere Cesenate e del Comune di Cesena. 

Attraverso video, interviste, testi e fotografie, la mostra racconta lo stupore per la vicenda di alcune trappiste del monastero di Azer, in Siria, e l’amicizia, nata in modo del tutto imprevedibile, con persone ed esperienze di progettisti, donatori, ong, Avsi e Banco Building di Milano nella costruzione del loro monastero. Le monache, quasi vent’anni fa, hanno aderito alla proposta dell’abate generale dell’Ordine di dare vita a un convento di clausura in Siria. Con fede, pazienza e fatica  si sono insediate ad Azer, provincia di Homs, non lontano dal confine con il nord del Libano, in una zona abitata da sciiti e sunniti, con l’eccezione di due piccoli villaggi cristiani. In questa terra si sono avvicendati dal marzo 2010 la guerra, che ha provocato devastazioni enormi, infiniti morti e l’esodo di milioni di persone, dal marzo 2020 il Covid, poi nel settembre 2022 un’epidemia di colera, infine, nel febbraio 2023, il terremoto. La mostra testimonia come in questo lungo e drammatico periodo le monache non sono mai venute meno al loro impegno di presenza orante e gratuita, continuando a essere testimoni credibili e segno di speranza per tutti. 

La mostra sarà aperta tutti i giorni, dal 24 febbraio al 2 marzo, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. L'ingresso è gratuito. È possibile prenotare visite guidate per gruppi e scolaresche con una mail a campostella@gmail.com o telefonando al 335 5451286.

L'incontro di inaugurazione si terrà al Palazzo del Ridotto sabato 24 febbraio alle ore 16,30. Interverranno Giorgio Paolucci, editorialista di Avvenire, Alberto Mazzucchelli, curatore della mostra, e suor Anastasia Panzavolta della Piccola famiglia della Resurrezione. Saranno presenti il vescovo Douglas Regattieri e l'abate di Santa Maria del Monte dom Mauro Maccarinelli.

La locandina