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Anap-Confartigianato

Maestri d'opera, un premio alle competenze di una vita di lavoro

Un’infornata di 19 nuovi maestri d’opera artigiani cesenati, iscritti a Confartigianato. Sono stati premiati sabato scorso a Forlì per la loro professionalità e disponibilità a trasmettere le proprie competenze alle giovani generazioni, in particolare ai neo imprenditori artigiani.

Il gruppo di premiati con i sindaci e i dirigenti di Confartigianato.

Un’infornata di 19 nuovi maestri d’opera artigiani cesenati, iscritti a Confartigianato. Sono stati premiati sabato scorso a Forlì per la loro professionalità e disponibilità a trasmettere le proprie competenze alle giovani generazioni, in particolare ai neo imprenditori artigiani.

“Le professioni dell’artigianato costituiscono un patrimonio culturale, economico e sociale del territorio. La loro valorizzazione è fra gli obiettivi di Anap, l’associazione anziani e pensionati, aderente a Confartigianato, che a Cesena associa duemila pensionati - commenta il presidente Oliviero Zondini -.  In quest’ottica anche quest’anno vengono premiati gli imprenditori che si sono distinti per professionalità, passione e dedizione al lavoro, diventando autentici maestri d’opera e d’esperienza. Si tratta di persone meritevoli di riconoscimento che incarnano una tradizione che deve essere preservata, per essere consegnata intatta alle generazioni future”.

Sabato scorso a Forlì sono stati premiati i seguenti artigiani cesenati, ora pensionati, iscritti a Confartigianato Cesena: Silvano Lucchi (carrozziere), Giuseppe Riva (carrozziere), Gabriella Pollini  (acconciatrice), Sergio Pasini (fabbro), Amedeo Pagliarani (carrozziere), Ezio Foschi (imbianchino), Fausto Bondanini (imprenditore), Massimo Fabbri (panificatore), Sesto Dall’Ara (autotrasportatore), Alessandro Magnani (meccanico), Guglielmo Andreucci (artigiano nel settore dei materassi), Grazia Quaquarelli (estetista), Federico Balestri (artigiano nel settore dell’edilizia), Alberto Abbondanza (idraulico), Guido Bandi (fabbro), Romana Pollini (produzione mobili legno), Alida Budelacci (lavanderia), Livio Budelacci (barbiere). Il premio è stato conferito anche alla memoria di Sergio Foschi, acconciatore mancato qualche mese fa, che ha gestito il salone insieme al fratello Romano.

“L'albo dei Maestri d'opera e d'esperienza – rimarca il presidente Zondini - costituisce inoltre un serbatoio di professionalità, disponibili a trasmettere le proprie competenze alle giovani generazioni in particolare ai neo imprenditori artigiani, collaborare con le scuole del territorio per diffondere e promuovere i mestieri tradizionali. È stato molto significativo che a conferire il prestigioso riconoscimento ai maestri d'opera siano stati i sindaci, a testimonianza ulteriore dei benefici apportati al territorio e alla comunità, anche in termini di  coesione sociale,  dal virtuoso operato professionale degli artigiani”.

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