Un filo di amicizia

Un progetto a favore di giovani con disabilità. Si chiama “Il filo dell’amicizia" ed è promosso dalla cooperativa sociale Cisa di Cesena con il contributo del Gruppo Amadori e della Fondazione Romagna Solidale.

Il progetto coinvolge gli studenti delle scuole superiori di Cesena e prosegue l’esperienza che già da un anno ha visto protagonisti dieci ragazzi con disabilità e altrettanti studenti degli istituti superiori del territorio, in particolare l’Istituto tecnico “Garibaldi - Da Vinci” di Cesena, scelto come bacino per ricerca e selezione dei volontari in affiancamento.

“Il Filo dell’Amicizia parte dal desiderio di tenere vivo un progetto dal forte spirito cooperativo che nel 2021 ha creato un forte legame fra giovani, per metà studenti e per metà ragazzi con disabilità che hanno trovato in questa amicizia una soluzione al rischio di isolamento dovuto alla loro situazione – spiega Monika Piscaglia, psicologa, presidente di Cisa e responsabile del progetto -. Ringrazio per il sostegno la Fondazione Romagna Solidale e il Gruppo Amadori”.

Tre i progetti su cui articola l’iniziativa: Il filo dell’amicizia, che prevede almeno 1 incontro settimanale, un tutor, coinvolto anche nella ricerca di nuovi volontari per allargare la platea dei giovani. Gli studenti per il loro impegno, ricevono due buoni annui di 50 euro e la certificazione di crediti scolastici; Il filo delle parole che raccoglie l’idea di sviluppare in corso d’anno un libro illustrato da presentare a fine progetto; Il filo dello sguardo, un laboratorio di integrazione dei linguaggi artistici teatrali e video per ragazzi, che vedrà coinvolti alcuni ragazzi, un tutor e una educatrice esperta.

Il team del progetto è composto da Monika Piscaglia, Bryan Ogutu operatore socio sanitario, grafico, tutor e Chiara Melis, educatrice professionale, formata in linguaggi teatrali inclusivi.