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Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Sequestrata la Sea Watch, i migranti scendono. Francia, si avvia oggi all’epilogo il caso di Vincent Lambert

Dal cardinale Pietro Parolin arriva indirettamente una risposta a Matteo Salvini che a Milano in piazza Duomo a Milano ha agitato un rosario

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Sequestrata la Sea Watch, i migranti scendono. Francia, si avvia oggi all’epilogo il caso di Vi...

Sequestrata la Sea Watch: i migranti scendono. L’ira di Salvini

Scatta il sequestro della Sea Watch ferma da due giorni al largo di Lampedusa e i 47 migranti a bordo vengono fatti sbarcare. La svolta arriva nonostante il no ripetuto per tutto il giorno da Matteo Salvini. È stato il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio a dare una svolta alla situazione. Il “sequestro” dell’imbarcazione, infatti, è finalizzato a fare i necessari accertamenti e a verificare se la condotta del comandante della nave abbia violato la legge. Ma porta con sé anche lo sbarco dei migranti che “messi in salvo saranno affidati a personale della Questura di Agrigento per la identificazione e per i necessari atti di polizia giudiziaria”, ha detto Patronaggio. Matteo Salvini ha assistito in diretta tv allo sbarco dei migranti a L’Arena su La7. “Qualcuno l’ordine lo avrà dato. Questo qualcuno ne dovrà rispondere”, si irrita il ministro. Il M5s fa sapere che non sono stati i suoi ministri. Ma Salvini insiste: “Chiunque sia stato ne risponderà davanti agli italiani”.

Sea Watch: le Chiese protestanti pronte ad accogliere una quota dei migranti

“Mettiamo a disposizione le nostre strutture di accoglienza in Italia e le relazioni con le Chiese sorelle d’Europa per approntare un piano di ricollocazione in Europa di una quota dei migranti soccorsi dalla Sea Watch”. Si esprime così il pastore Luca M. Negro, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei). “Accogliere i migranti in fuga dalle persecuzioni – continua – è dovere civile di ogni democrazia; ma per noi evangelici è anche un servizio al prossimo radicato nella tradizione biblica e un imperativo della nostra fede. Tutte le Chiese che compongono la Fcei hanno solide relazioni con le loro sorelle in Europa, molte delle quali sono attivamente impegnate in programmi d’accoglienza dei migranti”.

Rosari in campagna elettorale: card. Parolin, “invocare Dio per se stessi è sempre molto pericoloso”

Dal cardinale Pietro Parolin arriva indirettamente una risposta a Matteo Salvini che a Milano in piazza Duomo a Milano ha agitato un rosario. “Io credo che la politica partitica divida, Dio invece è di tutti. Invocare Dio per se stessi è sempre molto pericoloso”, ha detto il segretario di stato vaticano, a margine della Festa dei Popoli a San Giovanni in Laterano, dove ha celebrato la messa lanciando un monito contro l’indifferenza. La Festa è stata partecipata da tanti gruppi delle varie comunità immigrate della Capitale.

Francia: si avvia oggi all’epilogo il caso di Vincent Lambert

Si avvia oggi all’epilogo, in Francia, il caso di Vincent Lambert, il 42enne tetraplegico in stato vegetativo da oltre 10 anni e al centro di un’accesa battaglia legale. Nel tentativo di invertire il corso, i genitori hanno fatto un ultimo disperato appello al presidente francese, Emmanuel Macron. Si calcola che il protocollo di fine vita potrebbe durare da due a quattro giorni, e includere, oltre allo stop alle macchine per idratarlo e nutrirlo, una sedazione “controllata, profonda e continua”. Sulla vicenda è intervenuto anche il Comitato internazionale dell’Onu che si occupa dei diritti delle persone handicappate e che aveva chiesto nuovamente alla Francia di non interrompere il mantenimento in vita del quarantaduenne tetraplegico. Da segnalare inoltre che è tornato ad esprimersi anche il gruppo di bioetica della Conferenza episcopale francese che, nei giorni scorsi, aveva già invitato a “rispettare l’etica e lo Stato di diritto”: stavolta in un comunicato i vescovi si chiedono “perché questa fretta nel condurre (Vincent Lambert) verso la morte?”.

Video prima dello schianto sulla A1: “Siamo a 200 all’ora”

Due giovani sono morti nella notte in un incidente sull’autostrada A1 tra Modena Nord e Modena Sud, in direzione di Bologna. Lo schianto è avvenuto poco prima dell’una e ha coinvolto due autovetture. Sono intervenuti i soccorsi e la polizia stradale. “Stiamo andando a Rovigo, ragazzi, siamo solo ai 200…, fai vedere a quanto andiamo”. Sono le parole che si sentono in un video condiviso su Facebook da uno dei due giovani reggiani morti tra Modena Nord e Modena Sud, intorno all’una.

Razzismo: “Negro di m…”, insulti a 13enne durante una partita di basket

Insulti razzisti nei confronti di un ragazzino di colore da parte di alcuni genitori sugli spalti hanno macchiato un triangolare under 13 di basket a Milano. Lo ha denunciato la mamma di un giocatore dello Schuster, con un post su Facebook. “Lui ha sentito. Non è la prima volta ma questa ci è rimasto male – racconta Rita A. -. Mio figlio è stato adottato in Etiopia. È italiano dalla pelle nera”. L’ASD Tigers, la società che ha ospitato il torneo, si è scusata: “Condanniamo assolutamente l’accaduto e prenderemo assolutamente i dovuti provvedimenti”.

Fonte: Sir
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