Dall'Italia
stampa

Televisione e testimonianze

A Sua immagine: nella puntata di oggi la vita di Germano intrecciata a quella del medico Carlo Urbani

“Il suo posto è tra le persone sante, perché ha salvato un’infinità di vite". Oggi alle 16 su Rai Uno nella trasmissione condotta da Lorena Bianchetti

A Sua immagine: nella puntata di oggi la vita di Germano intrecciata a quella del medico Carlo Urbani

Nella puntata di A Sua immagine, in onda oggi dalle 16 su Rai Uno, Lorena Bianchetti incontra Germano Santoni.

Germano nel 1993, ha vent’anni. Con la sua macchina sfreccia veloce a Civitanova Marche perché è in ritardo per il lavoro. Taglia una curva sulla statale e l’impatto frontale con un altro veicolo che sopraggiunge nell’altra corsia è devastante. La macchina è distrutta, ma le ferite non sono gravi per entrambi i conducenti. Ricoverato al Pronto soccorso, una puntura antitetanica cambia il corso della vita di Germano Santoni: è infetta di HIV e contrae l’Aids. Nell’ospedale di Macerata conosce Carlo Urbani che lo prende sotto le cure e gli dice: “Non ti abbandonerò mai”. Non esistono protocolli e medicine e nel reparto dove è ricoverato su 39 ragazzi ne muoiono 38. La vita di Germano Santoni è appesa a un filo, diventa cieco e si paralizza un lato del corpo. Nel frattempo, Carlo Urbani si trasferisce in Vietnam con la sua famiglia per Medici senza frontiere.

Germano Santoni è in gravi condizioni, i medici gli danno pochi giorni di vita ma, tramite un amico, riesce a raggiungerlo e Carlo Urbani, in quattro giorni gli fa arrivare dagli Usa, dei farmaci sperimentali, ancora non in uso in Europa, che gli salvano la vita. Carlo Urbani morirà nel 2003, vent’anni fa, per aver scoperto il virus della Sars, la polmonite killer, e aver salvato il Vietnam da una certa epidemia. Germano Santoni ritiene che: “Il posto del medico Carlo Urbani sia tra le persone sante, perché ha salvato un’infinità di vite, tra cui anche la mia”.

La terza puntata de “Le Ragioni della Speranza” con monsignor Dario Edoardo Viganò fra arte e Vangelo, tra bellezza e parola, fa tappa nel borgo di Spello per raccontare il Vangelo di Matteo attraverso l’opera del pittore Pinturicchio. La puntata in onda domani, dalle 10,30, si lega alla ricorrenza appena trascorsa. Il 2 novembre, infatti, si commemorano i defunti, e questo consente una riflessione su come la morte si inserisca nella religione cristiana. Il cristianesimo, infatti, si fonda sulla resurrezione di Gesù, sul suo aver vinto la morte: ma come la fede influisce concretamente nelle nostre vite, quando ci troviamo ad affrontare la perdita di un nostro caro? Lorena Bianchetti ne parlerà con don Luigi Verdi, responsabile della comunità di Romena, e Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, in una puntata che si avvarrà di contributi che racconteranno storie di lutto e di rinascita, tradizioni di questo periodo, e che daranno spazio alle parole che Papa Francesco ha dedicato a questo argomento.

Alle 10,55, dopo il notiziario condotto da Paolo Balduzzi, la linea passerà alla Messa, sempre in diretta su Rai Uno: la celebrazione eucaristica verrà trasmessa dalla Basilica San Nicolò vescovo, in Palazzolo Acreide (Siracusa), con la regia di Gianni Epifani e il commento di Orazio Coclite. Alle 12, come ogni domenica l’Angelus recitato da papa Francesco da piazza San Pietro.

Fonte: Sir
Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
A Sua immagine: nella puntata di oggi la vita di Germano intrecciata a quella del medico Carlo Urbani
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento