"Ritirare l'autorizzazione all'allevamento intensivo di polli"

Caro Direttore, 

Apprendiamo dalle cronache giornalistiche che la Regione Emilia Romagna e soprattutto il Comune di San Mauro Pascoli, hanno sviluppato una nuova sensibilità nei confronti della tutela dell’ambiente, partecipando progetto regionale “Mettiamo le radici per il futuro” che prevede la piantumazione nei prossimi 5 anni di 12000 alberi.

Tutto questo amore per l’ambiente a dire il vero, qui a San Mauro Pascoli, la città del poeta, rappresenta adesso una novità che indubbiamente ci fa piacere.

Peccato che il comune di San Mauro Pascoli non ha avuto altrettanta sensibilità,  nei giorni in cui sindaco e assessori, compiendo una scelta politica molto discutibile e poco ambientalista, concedevano con nonchalance tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione del nuovo mega impianto avicolo di via Cagnona, dando così vita al nuovo ecomostro a due passi dal centro del paese.

In effetti, si può dire che dopo l’approvazione del mega impianto avicolo che ricordiamo essere classificato industria insalubre di I categoria,  altamente impattante sull’ambiente e peggiorativo della qualità della vita dei cittadini, il sindaco e l’ assessore per la tutela dell’ambente hanno effettivamente  “Messo le radici per il futuro di San Mauro Pascoli”, e sarà un futuro negativo perché una scelta politica di questo tipo significa condannare il paese ad un inquinamento ambientale perenne con conseguenze negative sulla qualità della vita di tutti i Sammauresi  e comuni limitrofi.

Se poi pensiamo che la salute dei Sammauresi è stata barattata per 500 metri di ordinaria manutenzione di una pista ciclabile, la rabbia è ancora maggiore!  Quindi, evviva la coerenza: da un lato approvano l’ecomostro (che nessuno mai vorrebbe sul proprio territorio)  e dall’altro lato il Comune di San Mauro Pascoli e la Regione Emila Romagna, battendosi la mano destra sul proprio cuore, e forse riconoscendo la propria colpa, con 4 alberelli, vorrebbero riabilitarsi agli occhi dei cittadini.

Ma il danno è fatto, l’ambiente è stato violato e nessun assessore all’ambiente né comunale né regionale, ha mosso un dito, anzi il contrario.

Noi del comitato "Lasciateci respirare di San Mauro Pascoli. No allevamenti intensivi”, crediamo che il ruolo della politica sia quello di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, in termini di servizi, tutela dell’ambiente, della salute e dell’economia del territorio.

Ci dispiace constatare che ad oggi, noi del comitato "Lasciateci respirare", con l’appoggio e la solidarietà di tanti sammauresi (in sole 3 settimane sono state raccolte oltre 2300 firme), siamo stati i soli a sollevare l’impatto negativo di questo ecomostro e a intraprendere tutte le azioni necessarie a tutela della salute dei cittadini.

Concludiamo dicendo che ci piacerebbe che fossero coerenti: il nostro sindaco e la Regione Emilia Romagna dovrebbero ritirare la delibera autorizzativa dell’allevamento intensivo!

Il Comitato "Lasciateci respirare. No allevamenti intensivi" San Mauro Pascoli