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il cesena al via

Calcio serie C. Bianconeri al lavoro. "Ognuno deve dare il massimo", parola del nuovo allenatore

La squadra sta completando la rosa sotto la guida del nuovo mister Modesto

La presentazione di tre nuovi acquisti, Marson, Rosaia e Sabato

Valencia, centrocampista ex Bologna, può diventare il nuovo idolo dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi.

Per lui una doppietta piena di applausi nel primo allenamento stagionale aperto al pubblico questa mattina.

Gli altri acquisti ufficiali sono Brignani, difensore dal Bologna in prestito, Franchini, centrocampista che ha firmato un triennale svincolato dal Sassuolo, Marson, portiere dall’Olbia, Sabato, difensore dal Rende, più precisamente difensore centrale e Rosaia, centrocampista dalla Carrarese.

Presenti a centrocampo il sindaco di Cesena Enzo Lattuca e il vicesindaco di Cesena Christian Castorri.

Il primo a prendere la parola è stato il presidente bianconero Augusto Patrignani: “Grazie al sindaco per essere venuto alla prima assoluta della nostra squadra”.

Il sindaco Lattuca: “La città è molto vicina alla squadra, quest’anno ci saranno motivazioni particolari.

L’anno scorso c’è stata la spinta alla promozione.

Credo che la società debba tornare ai suoi livelli, dobbiamo rialzarci, Cesena merita di stare altrove.

L’anno scorso eravamo obbligati a vincere e abbiamo fatto una stagione da protagonista.

Quest’anno servirà tutta la spinta e tutto il supporto della città.

Cesena deve stare in alto.

Anche noi siamo all’inizio di un percorso”.

Il presidente Patrignani parla ai giornalisti: “Vogliamo ripetere quello che abbiamo fatto lo scorso anno, per quanto riguarda gli abbonamenti un piccolo ritocco ci sarà. Qualche ritocco in più negli abbonamenti è normale ma saranno alla portata di tutti. Rispetto al budget siamo sopra con gli ultimi due arrivi ma i calcoli li abbiamo già fatti prima.

Abbiamo pianificato tutto.

Faremo un progetto per tentare la scalata alla serie B.

I derby alle porte per noi sono un grande stimolo, per la storia di queste squadre, i derby saranno importantissimi.

Modesto è un allenatore che farà bene, ha delle ambizioni, la sua giovane età è un pregio.

La storia del Cavalluccio ci sta facendo già dannare.

I giocatori migliori non sempre ti fanno vincere il campionato.

Il campionato si vince anche con un team esterno alla squadra.

Gli impianti fanno la differenza e anche la stampa, noi abbiamo 2/3 pagine tutti i giorni sui giornali.

Molte cose incidono nella vittoria di un campionato.

Tutto sta andando come da programma, gli obiettivi li abbiamo centrati.

Questo è un anno di transizione.

Vogliamo fare un campionato competitivo.

Metterei 7000 firme per vincere il campionato ma quest’anno non abbiamo l’obbligo di vincere.

Dai giocatori mi aspetto un gioco di squadra e sono sicuro che ci sarà.

La palla deve girare veloce, mi piace come gioca Modesto.

L’anno scorso spesso sono andato a casa molto arrabbiato.

L’anno scorso abbiamo speso 800.000 euro”.

In sala stampa il primo a prendere la parola è mister Modesto: “Ognuno fa il suo lavoro al massimo e questo è un vantaggio enorme.

Il mio staff siamo gli unici nuovi.

Abbiamo deciso di prendere dei giovani interessanti da valorizzare, vogliamo fare crescere i giovani.

Hanno capacità fisiche e tecniche.

Con i giovani la piazza di Cesena deve avere pazienza.

Abbiamo preso dei professionisti che dovranno far crescere tutta la squadra il prima possibile.

Questi sono giorni di conoscenza.

Conosci le caratteristiche di un giocatore ma poi te lo ritrovi in un’altra zona.

Stiamo provando a giocare con due trequartisti, con un destro che gioca a sinistra. Cortesi è più fisico, Zerbin è 1,85 metri.

In inverno ci saranno campi pesanti.

Servirà più freschezza là davanti.

Il centravanti dovrebbe arrivare.

Butic è un grande talento, a Terni ha giocato poco, ad Arezzo è esploso l’altro attaccante.

Come centrocampisti centrali voglio giocatori che sappiano fare tutte e due le fasi. A Rende avevo un giocatore che copriva più campo, piccolo fisicamente, ma ora fa parte della rosa dello Spezia.

Il Cesena l’anno scorso ha vinto il campionato di serie D e non è facile.

Il lavoro è uguale.

Io ho le mie idee.

Voglio grandi uomini, grandi professionisti, già abituati a lavorare.

Sabato ha già lavorato con me, nello spogliatoio sarà importante.

I giocatori capiscono subito.

In questi giorni devo capire i ruoli dove metterli, devo capire le caratteristiche dei giocatori.

Arriveranno altri giocatori a completare la rosa.

Cortesi può essere pronto per fisico e tecnica.

Valencia è un sudamericano, un ragazzo solare, non è in quel modo che pensano a Bologna.

L’anno scorso ha fatto tutto l’anno in serie A.

Io vedo un ragazzo sempre impegnato, un ragazzo che sta facendo delle belle amicizie, ha dei bei colpi, è già ad alti livelli, ora deve dimostrarlo sul campo.

Voglio giocare il più possibile, per questo faremo un'amichevole ogni 3 giorni, la partita è quella che conta.

Allenarci alla mattina per noi sarà un vantaggio, io sono padre di 4 figli, alla mattina li porto a scuola e i giocatori si devono allenare.

Alla sera devono andare a dormire, sono dei professionisti.

Il mercoledì, giovedì e venerdì ci si allena alla mattina, per me è un’abitudine, a pomeriggio si sta con la famiglia.

Roberto Sabato, Giacomo Rosaia e Leonardo Marson devono dimostrarmi di essere dei titolari, dei punti fermi, poi è chiaro che ci saranno dei ruoli stabiliti.

I giovani meritano di stare qui.

Abbiamo un giocatore di 32 anni che corre più degli altri, per me un giocatore a 21 anni è già vecchio, io ho iniziato a 18 anni e quell’anno ho fatto 30 partite”.

Prende la parola il presidente Corrado Augusto Patrignani: “Questo Cesena mi piace sempre di più, sono contento che a Mister Modesto gli piacciano i giovani, il gioco del calcio è anche corsa.

Non è vero che non abbiamo i soldi.

I soldi ci sono e faremo una buona serie C.

Abbiamo un ottimo direttore generale ed una buona squadra, quest’anno non abbiamo l’obbligo di vincere, il salto di categoria lo vogliamo fare il prossimo anno, non c’è improvvisazione, a Cesena tutti sanno cosa fare”.

Presenta i nuovi acquisti il direttore sportivo Alfio Pelliccioni: “Leonardo Marson è un giovane.

Abbiamo già Agliardi ma l’abbiamo preso molto volentieri.

Giacomo Rosaia è un guerriero della Carrarese, è un mediano fortissimo.

Roberto Sabato tutti gli allenatori lo vogliono.

Io ero al Monopoli, l’allenatore Scienza lo voleva a tutti i costi.

Il mister l’anno scorso giocava a quattro.

Il mister Modesto quest’anno ha detto: “Io voglio Sabato”.

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