Cesena FC, Patrignani: "Fantasie le voci di cessione del club"

Il Cesena è pronto e ha aperto la stagione 2021-2022 con l’assemblea dei soci che si è tenuta ieri, nel tardo pomeriggio, alla Club House dell’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” (vedi notizia richiamata).

Molti in presenza, altri in collegamento video, come primo punto si è discusso della perdita di 400mila euro annuale dovuta al Covid che sarà ripianata della metà dagli aiuti statali.

“Abbiamo analizzato la stagione passata sotto il profilo dei bilanci - spiega il presidente bianconero Corrado Augusto Patrignani -. Dovremo ripianare circa 200mila euro. Ho visto grande serenità e disponibilità di quasi tutti i 28 soci. Alla fine rimarranno. Solo un paio sono in dubbio sulle sponsorizzazioni. C’è un grande gruppo che vuole bene al Cesena e crede in un calcio sostenibile”.

Per andare incontro a una più efficace copertura della perdita senza intaccare il capitale sociale, il 16 per cento delle azioni di Cesena Fc sono passate dall’Accademia Calcio Cesena Fc alla Holding. Un altro punto toccato sono le presunte trattative di cessione del club, “sono tutte fantasie - precisa il numero uno del Cavalluccio -. C’è di vero che continuiamo a ricevere della manifestazioni di interesse da parte di società specializzate o advisor che operano per dei fondi. Dal riceverle al fatto che si realizzino c’è sempre di mezzo il mare. Sulla porta del Cesena bussano in tanti. Prima o poi speriamo di cogliere la proposta giusta e garantire alla società risorse maggiori per creare un gruppo più solido rispetto a quello che non riusciamo noi in questo momento. Preciso: i soci non si sottraggono dagli investimenti, ma spesso ne servirebbero anche qualcuno in più. Noi non facciamo debiti perché paghiamo i fornitori, tesserati e dipendenti puntualmente, così come anche l’iscrizione al campionato. Questo dovrebbe rappresentare un valore non solo per noi ma anche per tutti i tifosi”.

Intanto sul campo la stagione è scattata ieri con il ritrovo per i test fisici e i primi tamponi del gruppo squadra che è in fase di costruzione. “Mi aspetto un Cesena composto al 50 per cento dai reduci dall’anno scorso, con l’innesto di giovani di prima fascia che possano effettivamente portare freschezza e tanta qualità. L’obiettivo è riuscire a fare meglio dello scorso anno con nuovi arrivi”. In attesa dei primi colpi in entrata, “quello che tutti ci aspettiamo, è la possibilità che si possa tornare alla normalità con il pubblico sugli spalti. Noi abbiamo 8-9mila spettatori, rappresentano un sostegno alla squadra che in casa diventa il dodicesimo uomo in campo. Ora c’è il limite del 25 per cento di presenti, ma le società di A e B lo stanno contestando. Speriamo che il tetto massimo possa cadere”.