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In attesa di Cesena Arezzo

Domani, martedì 13 febbraio, all'Orogel Stadium "Dino Manuzzi"

Il capitano Prestia in marcatura a Rimini

Più forte delle assenze e anche degli avversari. Con la sconfitta della Torres ad opera della Juve Next Gen, in classifica ora il Cesena è a +12 dai sardi e ha creato un profondo fossato per difendere il primo posto. Col Rimini non c’è stata storia ed è maturato uno 0-2 senza sconti. “Sono strafelice di come abbiamo affrontato la partita di venerdì – ha detto Toscano alla vigilia dell’impegno con l’Arezzo -, perché abbiamo fatto un ulteriore passo importante.

Non abbiamo mai pensato all’obiettivo ma di crescere continuamente. Son consapevole del materiale che ho a disposizione e dico che il gruppo può crescere ancora”. Come si sa, il derby vale doppio: oltre ai punti sul campo è il prestigio a essere messo in palio. “È stata la giornata più bella da quando sono qui – prosegue il tecnico reggino -, coronata da una prestazione straordinaria. Vederla da fuori dà ancora più il senso di come lavora la squadra, in maniera incredibile. L’avevo già detto: posso contare su ognuno di loro”.

L’ovazione a fine gara per il mister squalificato è stata la ciliegina sulla torta, con l’ingresso in campo e il caloroso saluto sotto il settore ospiti gremito. “Sentire il mio nome dalla curva e dalla gente è stata un’emozione incredibile. Ti dà ancora più stimolo perché stanno apprezzando il tuo lavoro e quello della squadra”.

Domani sera, martedì 13 febbraio, contro l’Arezzo, alle 20.45 non ci saranno ancora De Rose e Kargbo, che invece dovrebbero rientrare lunedì prossimo. Dalla squalifica invece torneranno Silvestri e Varone. “Abbiamo avuto due giorni per analizzare bene l’Arezzo. È una squadra che sollecita le difese avversarie in modo particolare. Ha una identità ben riconoscibile con tre attaccanti davanti, rapidi e bravi nell’uno contro uno che potrebbero metterci in difficoltà”.

Con la striscia di risultati utili che va avanti da 24 turni consecutivi, la truppa di Toscano continua a guardare in casa propria, senza fare calcoli e a non tenere in considerazione l’ampio divario che si è venuto a creare dalle rivali per la promozione.

“Non ci siamo mai preoccupati di quello che succedeva dalle altre parti. Eravamo concentrati sulla nostra crescita e miglioramento. La chiave di lettura del derby è stato che se non abbiamo fatto nessun intervento a gennaio è perché credevo in tutti i ragazzi e hanno toccato con mano questa cosa. È’ la cosa più importante”.

La diretta dell’incontro dell’”Orogel Stadium Dino Manuzzi”, in cui torneranno i tifosi dopo la sfida a porte chiuse con la Fermana, sarà su Sky e Now.

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