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"Un percorso di crescita non scontato"

Dopo 12 partite, sette vittorie, quattro pareggi e una sconfitta il Cesena può sognare ma William Viali tiene i piedi per terra

"Un percorso di crescita non scontato"

Può sognare in grande il Cesena ma è il tecnico William Viali a tenere tutto l’ambiente ancorato a terra. Dopo 12 partite sono ben 25 i punti raccolti, frutto di sette vittorie, quattro pareggi e una sconfitta. Il ruolino di marcia è fuori dalle aspettative estive, così come il secondo posto che ne deriva, dietro solo alla capolista Reggiana. “Sottolineo il percorso in crescita non scontato – fa presente l’allenatore bianconero questa mattina in sala stampa all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi – dopo che siamo stati costruiti un pochino all’ultimo. Di partita in partita la squadra è sempre cresciuta e per me ci sono molti segnali positivi. Al di là della qualità della singola prestazione, l’essere squadra, il condurre la gara e la consapevolezza della propria forza hanno portato a risultati straordinari. La classifica si è delineata e siamo in mezzo a quelle quattro squadre costruite in maniera palese per vincere questo campionato”.

Tra i dati statistici da evidenziare c’è la difesa meno battuta del girone con appena cinque reti incassate, “siamo anche tra i miglior attacchi, sono tutti aspetti oggettivi da sottolineare. Per quanto riguarda il percorso, siamo migliorati molto nella gestione della palla e della partita. Anche domenica con la Pistoiese, dove è mancato qualche guizzo personale, la squadra ha fatto una partita tatticamente giusta. Non la valuto una sconfitta, ma ci ha lasciato l’amaro in bocca il pari”.

Viali tiene la soglia della fame alta, “non mi sento appagato, come del resto i miei giocatori. La squadra ha la mentalità forte dentro lo spogliatoio. Non siamo costruiti per vincere il campionato, ma vogliamo centrare successi tutte le domeniche. La prova è che la ricerca della vittoria c’è sempre fino alla fine”. Consapevole delle proprie forze, il Cesena non esce allo scoperto, ma al contempo non si nasconde nemmeno troppo.

“La squadra sicuramente terrà i piedi per terra: ha il senso del dovere innato e non deve accontentarsi, perché altrimenti siamo da metà classifica”. Dopo la sfida interna col Pescara (lunedì alle 21), seguirà la gara di cartello in casa della Reggiana domenica 14 novembre.

“Ora arrivano due partite interessanti – conclude Viali - magari ci daranno segnali per capire a che punto siamo. Il nostro obiettivo è di migliorare la prestazione dello scorso anno”.  In vista della gara di cartello con il Delfino non ci saranno ancora Zecca, Candela e Adamoli, che si stanno allenando a basso regime, mentre Brambilla è in forte dubbio, ancora in via di recupero dal suo infortunio muscolare.

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