Rontagnano festeggia san Biagio e Pagno sant'Antonio

Rontagnano al centro del mondo. Lo sarà per un giorno, domani, domenica 4 febbraio, ricordando il patrono San Biagio. Due le Messe: alle 11,15 celebra il parroco don Maurizio Macini; alle 15,30 presiede il vescovo Douglas e sarà animata dal coro di Comunione e Liberazione di Cesena. Saranno benedette frutta e caramelle, e si potrà ricevere la benedizione della gola. Dopo la Messa si terrà, nell’adiacente teatro, la testimonianza di rappresentanti dell’associazione “Don Virgilio Resi”. Seguirà il pranzo nel vicino ristorante “Dalla Naty” (prenotazioni allo stesso ristorante).

«Rontagnano è un paese ancora legato a una cultura precisa, di confine. Come ogni parrocchia, forse in modo più accentuato, è un mondo a sé. Da venticinque anni frequento la parrocchia in qualche occasione festiva per suonare l’organo, e ho avuto modo di conoscere piuttosto bene queste persone», racconta don Daniele Bosi.

Rontagnano un tempo contava mille abitanti ed era una tra le parrocchie più popolose della vecchia Diocesi; più della città di Sarsina. Oggi vi abitano 300 persone, dislocate in un vastissimo territorio che comprende anche due oratori: Meleto e Ca’ Domenichino.

La grande ed elegante chiesa parrocchiale, ricostruita nei primi dell’Ottocento sul luogo dov’era l’antico oratorio del Castello, è collocata sulla cima del monte a 551 metri slm. L’interno della chiesa è curato e armonico: si può ammirare la grande pala d’altare seicentesca, restaurata nel 2008 per volere del parroco don Giuseppe Tosi. È in funzione la foresteria, dedicata ai bambini Filomena e Antonio Pezzi, vittime dei bombardamenti a Rontagnano del 4 ottobre 1944».

Sempre domenica 4 febbraio sarà in festa anche la comunità di Pagno. Si svolgerà all’interno della parrocchia di Sarsina la festa di Sant’Antonio, dopo essersi svolta nelle domeniche passate a Calbano, Tezzo e San Martino. A Pagno, domenica alle 15, sarà celebrata la Messa e a seguire la benedizione del pane. A seguire, un momento di rinfresco nella sala dell’ex canonica, ora venduta a privati. È ormai pronto il volume riguardante la storia della comunità, che ha visto un grande fermento soprattutto negli ex parrocchiani (a Pagno abitano solo due coppie). Sono state raccolte testimonianze e riportati i vissuti dell’ultimo parroco don Paolo Raggi.

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