Tantissima la gente presente
Al funerale del giovane studente, il vescovo Douglas parla della luce di Cristo risorto che sconfigge le tenebre della morte
L'omelia di monsignor Regattieri/2
Usa l'immagine evangelica della lampada accesa, il vescovo Douglas nell'omelia per i funerali dello studente del liceo "Monti" che la scorsa settimana si è tolto la vita. Funerali che si stanno svolgendo in questo momento nella chiesa di San Domenico.
"È una luce che brilla, piccola, ma brilla - dice il presule -. La morte non la spegnerà. Non sarà così forte da spegnerla. Noi la teniamo accesa. E così dominiamo la morte. È la luce della fede che brilla. Si dice: il buio della morte! Lo si dice in contrapposizione alla luce della vita. Noi oggi proclamiamo con forza, con convinzione, senza tentennamenti: credere che la vita è più forte perché la luce rischiara le nostre tenebre. La luce di Cristo risorto ha illuminato il mondo. Noi siamo figli della luce; e come tali, la morte non ha più potere su di noi, come non ha avuto potere su Cristo (Cfr Rm 6, 9); su di lui la morte non esercita più nessun potere; è stata sconfitta. Così noi, risorti con Cristo già adesso non siamo più sotto il regime della morte. È la bellezza della nostra vita cristiana.
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