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Solidarietà

Il Gapp per la seconda volta sostiene la ricerca

I giovani, soprattutto del cesenate, hanno donato 2000 euro a favore dell'Irst

Il Gapp per la seconda volta sostiene la ricerca

Il Gapp, sodalizio che riunisce una ventina di ragazzi del territorio, specie cesenate, per il secondo anno consecutivo, ha deciso di devolvere 2.000 euro raccolti durante gli eventi del 2019: non poco per studenti o giovani lavoratori – a favore della ricerca oncologica dell’Istituto tumori della Romagna (Irst) Irccs.

In particolare, la scelta fatta del Gapp, quest’anno coadiuvati da Vista mare e Bandanas, è stata quella di confermare il sostegno, già assicurato lo scorso anno, a uno studio del Gruppo di patologia seno. Lo studio mira a comprendere, attraverso l’utilizzo della tecnologia Nanostring, quali siano i meccanismi che nelle pazienti positive alla proteina HER-2, consentono al tumore di sviluppare resistenza al trattamento con l’anticorpo monoclonale Trastuzumab (circa il 40 per cento delle pazienti), ad oggi tra le cure d’elezione per queste patologie.

La consegna della liberalità si è tenuta in Irst e ha visto la partecipazione di alcuni membri del Gapp in rappresentanza del gruppo – Lorenzo Ricci, Dino Bellardi e Federico Ciotti – il dottor Andrea Rocca (Direttore SC Mammella) e la dottoressa Roberta Maltoni, le ricercatrici del Laboratorio di bioscienze – settore di Gerobiomics che più direttamente seguono lo studio, la dottoressa Sara Bravaccini (Principal investigator) e la dottoressa Sara Ravaioli che hanno illustrato i passi e l’importanza di questo progetto. I giovani sostenitori hanno potuto, così, confrontarsi con i professionisti Irst, comprendere l’evoluzione dello studio – giunto oggi, in coerenza con le tempistiche date, alla fase di profilazione tramite Nanostring – e i passi futuri.

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