"Tour Operator, diario di vite dal Mare di Sicilia" al Museo della Marineria

La mostra di grande attualità "Tour operator - Diario di vite dal Mare di Sicilia" dell'artista forlivese Massimo Sansavini arriva al Museo della Marineria di Cesenatico.

L'esposizione, inaugurata nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 17 giugno, al Museo della Marineria, presenta diverse opere realizzate con il legno degli scafi delle barche dei migranti. Il percorso, alla sua quindicesima esposizione, è nato nel 2016 e da alcune settimane può contare sull'alto patrocinio del Parlamento europeo firmato dalla presidente Roberta Metsola. Il progetto nasce per raccontare le migrazioni, per diventare didattica per le scuole sul tema, per tessere relazioni con i migranti di seconda generazione e per essere un progetto espositivo itinerante. 

Sansavini è l’unico artista ad aver ottenuto l’autorizzazione dal Tribunale di Agrigento per entrare nel girone dantesco del cimitero delle barche di Lampedusa, nell’ex-base americana Loran: qui accanto ai molti scafi, ormai abbandonati, sono rimasti molti degli oggetti personali che hanno accompagnato i viaggi della speranza attraverso il Mediterraneo verso la speranza di un futuro migliore. Il legno prelevato dalle imbarcazioni abbandonate è stato trasformato dall’artista in sculture che raccontano i singoli naufragi. A ricordarceli il titolo della singola opera coincidente con la data in cui è avvenuto. Il percorso espositivo è arricchito da immagini, video e pannelli informativi per aiutare il visitatore a comprendere meglio il complesso mondo delle migrazioni. La mostra, già allestita nel 2018 alla Fondazione "Tito Balestra" di Longiano, sarà visitabile al Museo della Marineria fino al prossimo 10 settembre.

"Siamo molto felici che Cesenatico possa ospitare per tutta l'estate una mostra come "Tour Operator" che è anche di stretta attualità - dice il sindaco Matteo Gozzoli -. Si tratta di un'esposizione emozionante e di grandissima qualità, oltre che molto prestigiosa: è stata esposta al Parlamento europeo, che ha poi concesso l'alto patrocinio, così come hanno fatto associazione Libera e Amnesty International. Spero che tutti i cittadini di Cesenatico e i turisti vadano a visitarla".