La rassegna stampa del mattino a cura dell'agenzia Sir
Dal Mondo
Ciò che sta più a cuore ai leader cristiani è la costruzione di “una società pacifica e giusta centrata sul rispetto e sul riconoscimento reciproco dell’identità culturale”.
Libano sull'orlo di una gravissima crisi economica. Testimonianze da Beirut raccontano di gente in file ai bancomat, nelle banche per prelevare il denaro, di aziende che chiudono battenti, di servizi di base mancanti. Il tutto accompagnato da una impasse politica che priva il Paese di un Governo e da venti di guerra che scuotono tutto il Medio Oriente. Il presidente di Caritas Libano, padre Paul Karam: "Il Libano ha bisogno di aiuto"
Il 12 gennaio del 2010 un sisma del 7° grado della scala Richter rase al suolo la capitale di Haiti Port-au-Prince, provocando almeno 230.000 vittime. A distanza di dieci anni non ci sono tracce visibili del terremoto ma la ricostruzione è stata fatta tra sprechi e inefficienze e pochi sono stati i benefici per la popolazione. Che nel frattempo ha dovuto confrontarsi con altri gravi problemi. Da Port-au-Prince parla Fiammetta Cappellini, della Ong Avsi
Il presidente iraniano l'ha definito "un disastroso e imperdonabile errore"
SeaWatch3, incendi in Australia, Libano, Venezuela, lotta alla mafia, Brexit ed Erasmus, anniversario terremoto Haiti
Testimonianza di monsignor Brian Mascord da Wollongong, nello Stato del Nuovo Galles del Sud. “Le condizioni in costante cambiamento, l’allerta incendi non ancora finita, il fumo denso che rimane e copre molte aree del Paese. In alcuni c'è anche un senso di colpa perché la loro proprietà si è salvata e quella dei loro vicini no. Si chiedono: ‘Perché noi siamo stati così fortunati e loro no?’. Molti invece sono arrabbiati e pongono un’altra domanda: ‘Dov'è Dio in tutto questo?’"
“Alle 4 del mattino la #SeaWatch3 ha soccorso altre 42 persone in zona Sar maltese”. Lo annuncia su Twitter l’organizzazione tedesca non profit che opera nel Mediterraneo centrale.
Ostuni, spara in casa e uccide la moglie. Angola: piogge torrenziali, 41 morti
Il riassunto delle notizie del giorno a cura dell'agenzia Sir
Usa-Iran. Trump: “Finché sarò presidente, a Teheran non sarà mai permesso di avere un’arma nucleare”
Prima spavaldo e audace, poi più moderato e conciliante. Così, ieri, il presidente degli Stati Uniti si è rivolto al Paese. Nel giro di appena 24 ore, il presidente americano è passato dalla minaccia di devastare l'Iran e bombardare i suoi siti culturali - una mossa considerata un crimine di guerra e condannata dagli stessi repubblicani - a un indirizzo misurato che sollecita un nuovo accordo nucleare
"La pace sarà sempre un orizzonte raggiungibile per tutti", l'augurio espresso dall'episcopato del grande Paese centroamericano
Il Medio Oriente ancora al centro dei pensieri del Pontefice
Usa-Iran: monsignor Warda (Erbil), “risparmiare al popolo iracheno la sofferenza di un’altra guerra”
"Chiediamo – aggiunge monsignor Warda – un’urgente azione della comunità internazionale affinché usi la propria influenza per dissipare le tensioni”.
Sono 176 le vittime dell'incidente avvenuto questa mattina
Questa ennesima tragedia deve spingere l'Europa ad ascoltare il grido dell'Africa
“Promuovere il dialogo e la pace in Terra Santa”: è questo il tema dell’annuale pellegrinaggio dei vescovi del Coordinamento della Terra Santa (Hlc) che si svilupperà tra Gaza, Ramallah e Gerusalemme Est dall’11 al 16 gennaio. Per l'Italia sarà presente mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto
Il popolo sa bene cosa vuole, di certo non la guerra. E soprattutto non vuole che gli Usa replichino le sanzioni contro l’Iraq, sarebbe per loro un colpo mortale. Questa è una grande paura per tutti gli iracheni che rimarrebbero schiacciati tra gli interessi di Usa e Iran
Missili iraniani su basi Usa in Iraq, almeno 80 morti. Italia, truffe alle assicurazioni, arresti in corso
Nel 70esimo anniversario della Convenzione europea dei diritti umani
"Per ora non abbiamo ridotto le nostre attività né attivato particolari procedure anche se preferiamo non far rientrare il personale espatriato. Riceviamo informazioni che ci consigliano di non tornare a Tripoli per il momento. Una trentina di nostri operatori libici continuano a lavorare, con le necessarie cautele": a parlare è Cesare Fermi, responsabile dell’unità migrazioni di Intersos, che opera tra Libia, Tunisia e Grecia
La celebrazione si è tenuta ieri nella chiesa dedicata a Snata Caterina adiacente alla basilica della Natività, a Betlemme
I gruppi violenti hanno dato vita a barricate per impedire l’accesso a pompieri e forze dell’ordine e bruciato i banchi
Anche preghiere per chiedere a Dio la fine della siccità
"La Chiesa ama e serve la polis e condivide con le autorità civili la preoccupazione e l’azione per il bene comune, nell’interesse generale di tutti e specialmente dei poveri, alzando sempre la voce per difendere i diritti di Dio e dell’uomo", le parole dell'arcivescovo
Un uomo ha pugnalato “diverse persone” per una ragione ancora sconosciuta a Villejuif, nella periferia di Parigi, prima di essere colpito ed ucciso dalla polizia della brigata anti-crimine (Bac) nel parco degli Hautes-Bruyères.