MONDO
Rapimento missionario in Niger: padre Walter Maccalli (fratello), “ci auguriamo possa risolversi per il meglio”
Il missionario è stato presentato nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 settembre da presunti jihadisti attivi nella zona
“Siamo in attesa che la Farnesina possa darci chiarimenti. Stanno lavorando per capire bene quale sia la situazione, ma non ci sono alcune notizie concrete al momento”. Lo dice padre Walter Maccalli, fratello del missionario padre Gigi Maccalli, originario della diocesi di Crema e missionario della Società missioni africane (Sma), rapito nella sua missione di Bomoanga in Niger. Sulle possibili ragioni del gesto padre Walter, anch’egli missionario, non si esprime: “Sono stati realizzati ospedali e tante altre opere, ma non posso pensare che siano collegate al rapimento. Dobbiamo ancora capire come siano andate le cose”. “Ci auguriamo con tutto il cuore che possa risolversi per il meglio. Ci sono cose di fronte alle quali non possiamo fare nulla – conclude padre Gigi -, se non pregare e attendere con fiducia”.
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