Città sicure, prevenzione della criminalità e del degrado urbano
Street tutor, un progetto per "Un'altra stazione 4.0"
Verranno sviluppate azioni di presidio sociale, con il coinvolgimento attivo di un’equipe di educatori di strada. Il progetto è rivolto a prevenire rischi e mediare conflitti. Il sostegno della Regione per 150mila euro

Prevenzione della criminalità e del degrado urbano, dalla Regione arriva un contributo con l’istituzione degli street tutor, operatori formati impegnati a prevenire rischi e mediare conflitti in diversi centri storici della regione (Bologna, Imola, Comune Alto Reno Terme, Cattolica), in zona stazione (Parma oltre Cesena) e in altre aree particolari (Marebello/Bellariva di Rimini).
In provincia di Forlì-Cesena viene realizzato un progetto finanziato dalla Regione con 150mila euro. Si chiama “Un’altra stazione 4.0” ed è finalizzato a un complessivo intervento di prevenzione integrata nell’area della stazione ferroviaria interessata da fenomeni di disordine urbano fisico e sociale. In particolare, è programmata la sperimentazione, in accordo con la Prefettura di Forlì-Cesena, della figura degli “Street Tutor”. Verranno inoltre sviluppate azioni di presidio sociale, con il coinvolgimento attivo di un’equipe di educatori di strada e l’apertura di uno spazio socio aggregativo dedicato a giovani e studenti. Si intende inoltre rafforzare le attività di animazione socio-aggregativa della zona Stazione con il coinvolgimento di associazioni e enti del Terzo Settore, pubblici esercizi e imprese del territorio. Infine, è previsto l’acquisto di un automezzo dedicato, in maniera coordinata, all’equipe dell’Educativa di Strada, agli Street Tutor, agli operatori del Progetto Giovani e ad altri soggetti coinvolti nelle progettualità dell’area stazione, così da favorire la valorizzazione del sistema integrato di sicurezza e prevenzione, la convivenza civile e l’inclusione sociale.
Il costo totale del progetto è di 187.500 euro.
In totale, sono 26 gli Accordi di programma sottoscritti nel corso del 2022 dalla Regione con i territori per la sicurezza urbana, la prevenzione della criminalità e del disordine urbano. Accordi che possono contare quest’anno su oltre 2,6 milioni di euro di contributi regionali (su un investimento complessivo che supera i 3,3 milioni) per i progetti di 21 Comuni, 4 Unioni e una Università (Bologna).
“Rinnoviamo anche quest’anno il nostro impegno sulle politiche per la sicurezza urbana - sottolinea in una nota stampa il presidente della Regione Stefano Bonaccini - affiancando il lavoro portato avanti quotidianamente da Istituzioni, magistratura, forze dell’ordine, Polizie locali. I numeri del Ministero dell’Interno dimostrano un calo costante, negli anni, di fenomeni criminosi sul nostro territorio, ma l’impegno deve essere costante, in un dialogo continuo coi cittadini e i territori, lavorando assieme agli enti locali. E’ infatti importante anche la percezione di sicurezza delle persone, la convivenza civile e partecipata, soprattutto negli ambiti urbani e nei luoghi più frequentati, per questo intendiamo rafforzare il lavoro per una sicurezza di prossimità costruita insieme alla comunità”.
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