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Emilia e Romagna

Torna il 17-18 ottobre il fine settimana di “Monasteri Aperti”: una trentina di luoghi sacri da scoprire

Dopo il successo della prima edizione, lo scorso anno, torna l’appuntamento Monasteri Aperti con i luoghi della fede lungo la via Emilia

Chiostro del convento di Santa Croce, Villa Verucchio

Il 17 e 18 ottobre in Emilia-Romagna si potrà vivere un weekend all'insegna della spiritualità, della pace, del silenzio e del raccoglimento. L'occasione è offerta dall’iniziativa "Monasteri Aperti": oltre 30 luoghi di fede aprono le proprie porte al pubblico con una serie di eventi, gratuiti e a pagamento. Ci sono trekking fra le pievi sulle vie storiche dei pellegrini, laboratori di scrittura e di codici medievali, visite guidate con esperti di storia dell'arte, scoperta di luoghi di devozione popolare, incontri con frati e con suore di clausura, concerti di organi antichi.

"Monasteri Aperti" è un evento promosso da Apt Servizi in collaborazione con la Conferenza Episcopale della Regione Emilia Romagna, le Diocesi, il circuito dei Cammini dell'Emilia Romagna, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei e la collaborazione di Associazioni e Università per conoscere e promuovere il patrimonio culturale, storico e religioso del territorio.

Ogni appuntamento osserverà tutte le norme di sicurezza: mascherina obbligatoria, gruppi limitati, distanziamento fisico e invito a igienizzarsi spesso le mani. Prenotazioni: https://camminiemiliaromagna.it/it/monasteri-aperti-2020

Di seguito gli appuntamenti in Romagna.

 

FORLÌ-CESENA

Sul monte dove visse Sant'Antonio: l'Eremo di Montepaolo 18 ottobre

Sant’Antonio da Padova (1195-1231), uno dei santi più venerati in tutto il mondo, era nato in Portogallo. Quando arrivò in Italia, la sua prima residenza, tra il 1221 e il 1222, fu un eremo in Romagna, lontano da tutto, in cima a un bellissimo colle, a 425 metri sul mare, in mezzo ai boschi, ai cerbiatti, agli scoiattoli e pace. Siamo a sette chilometri dal comune di Dovadola e a 25 minuti dal casello di Forlì. Ora quell’antico eremo medievale, l’Eremo di Montepaolo, si apre il 17 e 18 settembre a tutti i pellegrini o semplicemente a chi è in cerca di pace e silenzio, dalle 9 alle 17. Il Santuario si trova sul tracciato di percorsi storici: il Cammino di Sant'Antonio, Viae Misericordiae, il Cammino di Dante e quello di San Francesco d'Assisi.  Si potrà vivere un’esperienza con i cammini alla scoperta del Santo e del Creato. Di San Antonio il santuario conserva un’insigne reliquia e la Grotta ove il Santo soleva ritirarsi in preghiera, raggiungibile a piedi attraverso il “Sentiero della speranza”.

 

Sull’antico tracciato ritrovato verso il Santuario della Suasia 17 ottobre

Nessuno ne sapeva più niente, ma adesso dopo secoli di abbandono, la bella notizia: è stato riscoperto l’antico tracciato dell’Antica Via di Crinale. Siamo sull’Appennino Romagnolo, in un paesaggio di pace e di bellezza. “Monasteri Aperti 2020” offre la possibilità di ripercorrere per la prima volta per quel cammino, proprio come mille anni fa.  Il percorso fa parte della Via Romea e attraversa la spettacolare Vallata del Bidente.  Si parte dalla località Montriolo (tra Santa Sofia e Bagno di Romagna) e si arriva nel comune di Civitella, al Santuario della Beata Vergine della Suasia (1595).  Volendo, si può scegliere anche un altro percorso con partenza dal Castello di Cusercoli. Due partenze: ore 9 (durata quattro ore e mezzo). Alle ore 16.00 è prevista la messa prefestiva con musica. Costo: 5 euro. L’evento è organizzato dalla Via Romea Germanica in collaborazione con la Diocesi di Forlì-Bertinoro e la Confraternita del Santuario della Suasia e il Comune di Civitella.

 

A Modigliana al Santuario della Madonna del Cantone 17 e 18 ottobre

È un’oasi di pace e di spiritualità il piccolo Santuario della Madonna del Cantone. Nel santuario c'erano quattro lunette dipinte a olio che raffiguravano la peste, la guerra, la fame e il terremoto, tutti i pericoli scampati dal paese per intercessione della Madonna. I dipinti furono poi spostati nell'ex vescovado di Modigliana. Poco lontano c'è il monastero delle suore di clausura agostiniane, Fondato più di 400 anni fa, è sempre stata una piccola enclave autosufficiente nel cuore del paese. Le religiose abitano in monastero in interrottamente dalla sua fondazione e non l'hanno mai dovuto abbandonare. Il 17 e il 18 si potranno visitare la chiesa e le opere più belle del monastero. Gratuito.

 

A Galeata alla scoperta della Abbazia di Sant’Ellero 18 ottobre

Un appuntamento dedicato alle emergenze storiche di Galeata ed alla sua millenaria Abbazia di Sant’ Ellero, fondata fra il V e il VI secolo d.C  che esercitò una importante influenza politica e sociale nella valle del Bidente e che conserva il sarcofago di Sant’Ellero ascrivibile alla fase altomedievale. In programma escursioni e visite guidate dalle ore 9.00. Prenotazione obbligatoria.

 

RAVENNA

A Solarolo: in campagna nel santuario della devozione popolare 17 e 18 ottobre

Il santuario della Madonna della Salute di Solarolo sorge in aperta campagna lungo la Viae Misericordiae, poco lontano dal centro abitato.  Costruito tra il 1731 e il 1735, è di forma ottagonale con quattro cappelle: la maggiore ospita un'immagine di ceramica bianca e azzurra veneratissima dagli abitanti del luogo, la Madonna della Salute. La devozione per questa placida immagine mariana e per quello che rappresenta, è molto forte in Romagna. Lo testimoniano le oltre 200 tavolette votive, degli altrettanti santini e immagini ex voti che le persone hanno lasciato nel corso del tempo in segno di gratitudine. Il culto è nato dopo una serie di guarigioni miracolose avvenute nel 1729.  Visite guidate: sabato 17 e domenica 18. Domenica Santa Messa alle ore 9.30 con benedizione ai pellegrini. Gratuito. L’evento è organizzato dalla Viae Misericordiae in collaborazione con la Diocesi di Faenza – Modigliana.

 

RIMINI

Bellezza e Spiritualità all'Abbazia di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca 17 ottobre

Giorgio Vasari (1511-1574), storiografo dell’arte, famoso in tutta l’Europa rinascimentale (scrisse “Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori”, biografie degli artisti fra Trecento e Cinquecento), si trasferì e visse per un periodo della sua vita (1547 e 1548) in questo convento di Rimini, all'Abbazia di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca su panoramico colle di Covignano. In questa Abbazia trovò la pace per la lunga trascrizione della sua opera e per dipingere l’affascinante pala d’altare raffigurante l’Adorazione dei Magi, che si trova nel coro. Sabato 17 c’è l’occasione di una visita guidata di questa splendida chiesa in compagnia dell’Abate per conoscere la spiritualità dei monaci olivetani. Ore 10-12. L’iniziativa è organizzata dalla Diocesi di Rimini con la collaborazione dell’Ufficio Beni culturali dell’Istituto Superiore Scienze Religiose “A. Marvelli”. Prenotazione obbligatoria. Offerta libera.

Nel convento dove le Clarisse vivono in clausura, letizia e povertà 17 e 18 ottobre

Le Clarisse sono una piccola comunità di suore di clausura, sorelle povere di Santa Chiara, che seguono la vita evangelica, in fraternità, povertà e letizia. Vivono nel centro di Rimini e le loro giornate sono ritmate fra preghiera e lavoro. Sabato e domenica sarà possibile incontrarle ed entrare all’interno del monastero della Natività di Maria a Rimini. Saranno le stesse Clarisse a guidare la visita. Sabato ore 16 - 16:45. Domenica ore 10 -10.45. L’iniziativa è organizzata dalla Diocesi di Rimini con la collaborazione dell’Ufficio Beni culturali dell’Istituto Superiore Scienze Religiose “A. Marvelli” e il Cammino di San Francesco. Prenotazione obbligatoria. Numero limitato. Offerta libera

Al Santuario di Santa Maria delle Grazie sul colle che guarda il mare 17 ottobre

I riminesi sono devoti alla figura di Santa Maria delle Grazie. Il Santuario è custodito dai frati del convento omonimo, sul panoramico colle di Covignano. Sabato 17 Ottobre è in programma una duplice visita del Convento e del Santuario, condotta dagli stessi frati: ore 15.30 e 16.30. Non sarà un semplice tour guidato, ma una visita esperienziale fra arte, bellezza e spiritualità che si rivelerà una preziosa opportunità per vivere un momento di riflessione personale. Numero massimo per ogni visita: 20 partecipanti. Prenotazione obbligatoria. Offerta libera. L’iniziativa è organizzata dalla Diocesi di Rimini con la collaborazione dell’Ufficio Beni culturali dell’Istituto Superiore Scienze Religiose “A. Marvelli” e il Cammino di San Francesco.

Nel convento delle sorelle Francescane a Santarcangelo di Romagna 18 ottobre

Saranno le stesse sorelle francescane del Convento delle Sante Caterina e Barbara a Santarcangelo di Romagna ad accompagnare, domenica 18, il visitatore all'interno della loro casa di preghiera, a raccontare come si vive e come si prega e le regole della loro scelta di vita.  Sarà una visita esperienziale, un'opportunità per una rinnovata per una più profonda ricerca di senso indipendentemente dal proprio personale cammino di fede. L’iniziativa è organizzata dalla Diocesi di Rimini con la collaborazione dell’Ufficio Beni culturali dell’Istituto Superiore Scienze Religiose “A. Marvelli” e il Cammino di San Francesco. Numero massimo 20 partecipanti. Costo: cinque euro.

Il cipresso piantato da San Francesco a Villa Verucchio 17 e 18 ottobre

Un monumentale cipresso di quasi 800 anni, piantato da San Francesco, ancora sorprendentemente vivo e vegeto, (7,5 metri di diametro e ben 25 m di altezza) accoglie i visitatori dentro il Chiostro del Convento Francescano di Villa Verucchio. Sabato e domenica si potrà visitare il Complesso conventuale con la chiesa di Santa Croce, con i capolavori del '300 riminese. Nell'atmosfera, fra cipressi, ulivi, acque curative si avverte ancora la presenza viva di San Francesco che nel maggio del 1213 si fermò in questo luogo durante il suo cammino verso la Verna: allora era solo un piccolo ospitale che offriva alloggio ai pellegrini. L’antico percorso è ancora tracciato ed esistente ed è il Cammino di San Francesco che si snoda in paesaggi molto belli e ogni anno è percorso da tanti appassionati. Ore 16-17.  Offerta libera. L’iniziativa è organizzata dalla Diocesi di Rimini con la collaborazione dell’Ufficio Beni culturali dell’Istituto Superiore Scienze Religiose “A. Marvelli” e il Cammino di San Francesco

A Pennabilli una giornata dello spirito fra monasteri, santuari e musei speciali 17-18 ottobre

A Pennabilli, il piccolo borgo in cima alle colline, amatissimo da Tonino Guerra che qui si trasferì nella seconda parte della sua vita, un itinerario (mattina e pomeriggio) in grado di emozionare il visitatore. Le tappe sono l'antico Monastero delle Monache Agostiniane a ridosso delle antiche mura di cinta della Rocca dei Billi; il Museo Diocesano del Montefeltro che raccoglie opere d'arte e oggetti di uso liturgico dal 400 a oggi, dipinti, statue, oggetti sacri, presepi, reliquie, paramenti, suddivisi negli spazi per grandi temi filosofici: la preghiera, la purificazione, la paternità, la sequela e la luce. Infine la visita guidata al Santuario della Madonna delle Grazie. L’iniziativa è organizzata dalla Diocesi di San Marino-Montefeltro. Offerta libera.

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