Via delle Scalette, i suggerimenti del Touring Club

Pier Luigi Bazzocchi, console regionale del Touring Club italiano, interviene, attraverso una lettera giunta in redazione, sul tema della sistemazione di via delle Scalette. Di seguito, il testo.

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Caro direttore,

accogliamo con molto favore l'avvio dei lavori di sistemazione di via delle Scalette, patrimonio e simbolo della nostra città, seppure, in passato abbiamo espresso delle perplessità su alcune delle opere annunciate nella campagna di raccoltà fondi che era stata avviata. Non ci è dato di conoscere i dettagli della "sistemazione", ma proponiamo ugualmente alcuni interventi che riteniamo fondamentali perché diventi occasione per valorizzarne una corretta memoria oltre che per inserirla negli itinerari turistici di Cesena come sicuramente merita.

Allora iniziamo con il mostrare con un'adeguata, non impattante, segnaletica quale fosse il percorso originario che non iniziava certo dall'attuale via San Benedetto dove invece sarebbe opportuno migliorare e non di poco il decoro dell'inizio della via acciottolata che si riempie di fango a ogni pioggerella e alla quale fanno cornice i contenitori della raccolta differenziata che non brillano certo per eleganza.

Salendo si notano subito gli avvallamenti ai lati della via, segno inequivocabile del passaggio dei mezzi militari nella seconda guerra mondiale. Certo rendono meno agevole il cammino ma sarebbe opportuno lasciarne intatto almeno un breve tratto con un cartello che ne racconti la storia. Salendo ancora si incontra una striscia di moderno bitume che facilitava l'attraversamento di via Boito dei veicoli. Da tempo quel passaggio è stato giustamente chiuso ma il bitume rimane e non se ne conosce la ragione. Un recente intervento supportato dalla disponibilità dei proprietari del terreno ha consentito il restauro della suggestiva celletta che ospita una ragguardevole opera di Giannetto Malmerendi.

La salita si fa aspra ma il panorama ripaga il fiato grosso. Magari una sosta davanti a un cartello panoramico che indichi i monumenti più conosciuti di Cesena che si aprono alla vista sarebbe un'ottima occasione per riprendere fiato. Le panchine ci sono già. La voce più importante però rimane la sistemazione del fondo stradale, soprattutto proprio le scalette, che sono in condizioni pericolose ma di questo siamo sicuri si occuperanno i bravi tecnici che seguono i lavori.

Pier Luigi Bazzocchi