"Rimini-Europa", premiati padre e figlia

Il regista Gianfranco Gori e la figlia Giulia Gori di Longiano hanno bissato il premio internazionale “Rimini-Europa in the World” giunto al 28esimo anno e vinto anche due anni fa.

Il premio è stato istituito dal Centro culturale di Romagna, con il patrocinio del Comitato europeo dei giornalisti di Roma e dell'Agenzia stampa Anic di Genova da sempre alla ricerca di eccellenze in campo culturale, artistico e sportivo.

La premiazione si è svolta nei giorni scorsi alla Sala degli arazzi del Museo della città di Rimini davanti a un nutrito pubblico. La giornalista Nadia Giovagnoli, ideatrice del premio, insieme alla commissione composta dal dottor Zengji Hu, l'avvocato Paolo Piccinini e il giudice Romano Dolce hanno consegnato il premio alla psicologa Giulia Gori per il progetto “ArtisticaMente”, dove l’arte, la musica e il teatro diventano il veicolo per l’equilibrio psicofisico di adulti, ragazzi e bambini. La Gori è anche laureata al conservatorio di Trieste come maestro pianista.

Premio anche al padre, il regista Gianfranco Gori, per il libro “Il Teatro dell’Angelo - La poesia che nutre corpo e spirito” che invita a utilizzare la parola e la poesia come fonte inesauribile di energia.

"Ringrazio la commissione per questo attestato di stima nei nostri confronti - commenta Gianfranco Gori -. Con Giulia ho intrapreso questo percorso insieme e vediamo che incontra favorevoli consensi in regione e fuori regione. Svolgeremo il prossimo workshop di “ArtisticaMente” a Verona a un nutrito gruppo di docenti".

La cerimonia ha visto sugli scudi anche Giorgio Magnani per il libro “Amore d'autore” e l'organizzazione di concorsi nazionali poetici, Caterina Tisselli per il suo trentennale in poesia, Valentino Pero di Gatteo per il cd “Valentino e il suo clarino” e Matteo Signani, sul ring il prossimo 18 novembre per difendere il titolo di campione europeo di boxe.