Il Cesena ritrova le certezze

Nella vittoriosa trasferta di Ancona per 0-3, il Cesena ritrova le certezze che aveva smarrito con l’arrivo del nuovo anno.

I bianconeri hanno capitalizzato l’incontro senza mai concedere occasioni nitide da gol ai padroni di casa guidati da mister Colavitto. “Abbiamo fatto una prestazione di altissimo livello – ha commentato così William Viali la sfida a mente fredda - mi fa piacere di non aver sprecato parole nel post partita di domenica. Col Grosseto, avevo visto una squadra nell’ultima mezz’ora stanca di soffrire. Solo una formazione con un fuoco e un attaccamento grandi raddrizzano una partita del genere. Dopo tre giorni siamo tornati in campo, con tanti problemi, in casa della quarta in classifica e abbiamo disputato una grande gara, senza concedere nulla. I ragazzi hanno dato un segnale di quanto abbiano sofferto nelle ultime settimane”. I ritmi ora si fanno serrati ma l’infermeria resta ancora piena. “Mi preoccupa perdere altri giocatori – svela il tecnico del Cavalluccio - ora che giochiamo ogni tre giorni. Il fatto di non piangersi addosso ci ha premiato, consapevoli di voler fare la partita”.  

In tribuna prima e negli spogliatoi poi hanno festeggiato i co-presidenti Robert Lewis e John Aiello, quest’ultimo ritornato in Italia.

“Fa piacere aver regalato la vittoria fuori casa alla presidenza. Soprattutto per John che vive la partita come un ultras”. Ad aprire le marcature è stato Andrea Ciofi al 31’: sul campanile di Steffè, Ardizzone ha prolungato per il difensore che in spaccata ha segnato il gol del vantaggio. “Ne ho fatti pochi di gol – dice il centrale romano, al primo sigillo in campionato - ma tutti sono importanti visto il periodo un po’ così così. Alla fine era importante vincere, abbiamo dato un grande segnale con una squadra vicina a noi in classifica. È stato bello ripartite così perché sappiamo che in una stagione ci possono stare momenti un po’ difficili”.

Ad inizio ripresa è arrivato lo 0-2 col diagonale di Candela, poi la perla di Pierini ha chiuso i conti. “Abbiamo uomini davanti che possono fare la giocata e quando sono sottotono perdiamo qualcosa, ma non si possono fare 28 partite al massimo. Siamo ritornati e se giochiamo con questa voglia e atteggiamento il risultato dipende solo da noi”.

Nel prossimo turno arriverà all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” la Vis Pesaro. “Domenica avremo un’altra battaglia, ormai si gioca ogni tre giorni e non c’è tanto tempo per pensare. Vogliamo dare continuità ai nostri risultati”.