Coronavirus. Scrive il presidente dell'associazione Il Disegno: "Solo pensandovi mi riportate all'essenziale"

Caro direttore, se per caso avete pensato a uno spazio online per pubblicare gli auguri di Pasqua, questi sono i miei (presidente dell’associazione il Disegno”) a tutte le famiglie dei nostri ragazzi che per ovvie circostanze non vediamo più da qualche settimana:
“Ci voleva proprio un sabato di silenzio, lo stesso silenzio che doveva esserci dentro quel sepolcro prima che fosse violato dall’interno. Nel silenzio si vede meglio e splende di più ciò che conta!
Sospese le facili lamentele di questi giorni, i webinar professionali, le analisi economiche e le strategie di ripresa, non riesco a smettere di pensare a voi amici miei, voi che salite un quotidiano calvario domestico all’intero della vostra personale quaresima, ben più lunga della nostra comune quarantena. E lo fate in silenzio, senza rabbia, senza lamentarvi, senza paura! Che mistero che siete per me, anzi, che segno del Mistero che siete per la mia vita.

Non vedo l’ora di potervi riabbracciare ad uno ad uno, stringere le vostre mani fragili e baciare quei volti già risorti. Vi ringrazio amici miei perché senza di voi tutto avrebbe meno gusto, meno sostanza, meno senso. Vi ringrazio perché anche solo pensandovi mi riportate all’essenziale, a ciò che conta a ciò che serve. Il resto è vanagloria di cui tutti siamo malati, io per primo. Ci rivedremo presto e ci stringeremo forte! Buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie!”
Buona Pasqua anche a tutti voi del Corriere!

Andrea Alberti