“Di fronte a questa realtà, non possiamo rimanere insensibili o restare paralizzati”, l’appello di Francesco per sconfiggere la fame nel mondo
Dal Mondo
In tutta l'Ile-de-France e in otto grandi città ci sarà il coprifuoco a partire da sabato 17 ottobre, dalle 21 alle 6
Padre Porcellato (superiore generale Sma): "pregavamo per sua liberazione. Speriamo che finisca violenza in Sahel".
Situazione sempre più difficile lungo i confini del Nagorno-Karabakh tra Armenia e Azerbaigian. Sono almeno 320 le vittime cadute sul fronte, anche se si contano morti tra le popolazioni civili di entrambi i Paesi. A perdere la vita sono soprattutto ragazzi dai 18 ai 24 anni
Il vescovo dice di aver vissuto “con grande dispiacere e dolore” le notizie delle vittime e delle devastazioni causate dalla pioggia e dai fiumi in piena e agli abitanti delle “nostre belle valli di Var, Tinée, Roya, Vésubie”, che nel fine settimana ha visitato, esprime “la solidarietà e le preghiere” di tutta la comunità cristiana della regione
Da maggio ad oggi l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro ha inviato circa 3 milioni di euro al Patriarcato Latino di Gerusalemme per rispondere ai bisogni dei suoi fedeli, aggravati dalla pandemia Covid-19. Cifra che va ad aggiungersi agli oltre 120 milioni di contributi donati negli ultimi 10 anni per i bisogni della Terra Santa. Una generosità antica quanto il legame che tiene unito l’Ordine ai Luoghi Santi
“Prego per la pace nel Caucaso”, ha detto il Papa al termine dell’Angelus domenica scorsa
la legge proponeva “l’aborto in modo ambiguo o indeterminato, classificandolo come emergenza ostetrica” e imponeva “visioni ideologiche del genere contrarie alle convinzioni etiche e alla scienza”
Il cardinale spiega come l’accumulo di rifiuti lungo i canali di scolo – alcuni lunghi fino a 17 chilometri – e la costruzione di abitazioni abusive, hanno impedito all’acqua piovana di defluire causando inondazioni
In una inversione a u che ha dato l’opportunità al leader dell’opposizione, il laburista Keir Starmer, di sottolineare che “il governo è senza strategia”
Tensioni sociali, esplose alla fine del 2019 in molti Paesi e poi sopite dall’arrivo del Covid-19, che riesplodono come e più forte di prima, per esempio in Cile e in Colombia, non appena le restrizioni vengono allentate
Il Governo di Nicolás Maduro, in Venezuela, si è macchiato di crimini “di lesa umanità”. È questo l’inequivocabile giudizio emesso dalla Missione Onu in Venezuela, che ieri ha reso noti i risultati della sua indagine
Le reazioni al discorso di Ursula von der Leyen
Tre episodi agghiaccianti in contesti diversi ma con un unico denominatore: la violenza vile e insensata contro tre vittime innocenti e inermi. L'analisi del responsabile di neuropsichiatria dell'ospedale Bambino Gesù: assoluta mancanza di sensibilità ed empatia, poca conoscenza e paura del diverso, urgenza di riprendere a educare
Come rivelano le crescenti violenze, tensioni e presenza di gruppi armati, il processo che sembrava così promettente si è in effetti inceppato
Il commento di Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all’Università Cattolica e direttore dell’Unità di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma
Un mese dopo l’esplosione che ha distrutto il porto di Beirut e devastato il centro della città, la viceministra Del Re incontra oggi pomeriggio alcune famiglie libanesi sostenute dalla campagna di AVSI #LoveBeirut, che grazie alle donazioni degli italiani sta permettendo la ricostruzione di un centinaio di case
Uno dei temi forti della campagna del 2016 è stato affidato alle parole di suor Dede Byrne, religiosa delle piccole lavoratrici del Sacro Cuore di Gesù e Maria. "Come seguaci di Cristo - ha detto la religiosa, dando anche il suo appoggio al presidente uscente Trump - siamo chiamati a difendere la vita, contro il politicamente corretto o contro le mode di oggi".
Il programma alimentare per i più bisognosi è giunto al termine, anche se il bisogno di cibo è ancora grande poiché il Covid-19 continua a imperversare nel Paese e nel mondo.
Alexei Navlany, 44 anni, blogger seguitissimo dai giovani, principale oppositore politico del presidente Vladimir Putin, sta lottando tra la vita e la morte. Nessuno sa con esattezza cosa stia succedendo in questo momento all’ospedale di Omsk, la città siberiana dove è stato ricoverato per presunto avvelenamento
“In seguito a quest’ultimo tragico incidente, le due organizzazioni rivolgono un appello affinché si riveda l’approccio degli Stati alla gestione dei soccorsi nel Mediterraneo", si legge nella nota
La consegna della strumentazione, organizzata nel rispetto delle misure sanitarie di sicurezza per l’emergenza Coronavirus, si è svolta alla presenza del comandante del contingente italiano di Unifil, generale Andrea Di Stasio, del sindaco di Tura Mohammed Haider e del sindaco di Tiro Hassan Mohammed Nabouq.
L’arcivescovo non è però potuto entrare. È così rimasto per strada, sotto la pioggia, e ha pregato insieme a un gruppo di fedeli
Dopo il golpe militare avvenuto ieri
Non è la prima volta che i leader religiosi si incontrano per pregare: a marzo si erano dati appuntamento per chiedere la liberazione dalla pandemia di Coronavirus. Questa volta, ha detto monsignor Kondrusiewicz, il Paese sta affrontando una “pandemia di menzogne e odio che sta distruggendo il Paese”
Solidarietà incarnata e competenza concreta sono le qualità necessarie in questa fase della storia americana, ma una fede, non da brandire con foto ad effetto, gioca la sua parte nel forgiare la corsa alla Casa Bianca
“Facciamo un appello urgente alla pace e alla costruzione della nazione attraverso l’impegno inclusivo, il dialogo e la responsabilità collettiva per la trasformazione”, scrivono i vescovi
“Papa Francesco incessantemente rivolge il suo accorato appello alla generosità e alla solidarietà verso quelle popolazioni e quei Paesi che maggiormente soffrono a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19", ha evidenziato il cardinale Krajewski
Per fronteggiare le conseguenze della pandemia, a fine di luglio il Papa aveva già inviato al Paese africano, attraverso la nunziatura, tre ventilatori polmonari e migliaia di mascherine chirurgiche, oltre a numerosi prodotti per l’igiene
Prima di avviare le attività mediche, già dalla notte dell’esplosione Msf ha donato kit di primo soccorso e mascherine alla Protezione civile locale e alla Croce Rossa libanese, anche al fine di prevenire la diffusione del Covid-19