Editoriale

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L'editoriale della settimana

Entro la primavera rinnoveremo la grafica e daremo corpo a contenuti che, ci auguriamo, avranno uno sguardo più ampio, più arricchente, più coinvolgente. Questo è quello che abbiamo in mente. Da quasi due anni lavoriamo a questa idea nata dal desiderio di mettere insieme le nostre esperienze professionali

"Perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata?"

“Il Corriere Cesenate si fa in tre”. Così si legge nella nostra campagna abbonamenti per il 2021. Che significa?

Ci avviciniamo al termine dell’anno, nel momento in cui si tirano le somme e si fanno i bilanci. Gli interrogativi di Bergoglio interpellano, non lasciano indifferenti: che legami ho costruito e che impronta lascio nella storia? Cosa ho realizzato dove è stato chiesto il mio contributo? Che rapporti ho saputo creare? Ho pensato solo a me stesso o anche a chi verrà dopo di me?

Questo tempo di Avvento ci può essere di aiuto. Il Vangelo che ascolteremo domenica prossima è una sonora sberla per ognuno di noi

Appare inutile e pretestuoso invocare, da parte delle Regioni, il cambio di colore dopo pochi giorni. Serve solo a scaricare responsabilità, in un rimpallo poco decoroso

La comunità cristiana è presente, nonostante i numeri diminuiscano, come indicano le basse frequenze alla Messa domenicale. È presente sul territorio, in mezzo alla gente, anche dove di persone ne sono rimaste poche. Le distanze marcano i confini e le diversità, ma il desiderio di sentirsi parte viva si avverte identico ovunque

Quella che si celebra domenica 8 novembre ci vede, come Corriere Cesenate, tra i protagonisti. Con noi un fratello maggiore, il quotidiano Avvenire che dal 1968 dà voce ai cattolici in Italia. Una diffusione straordinaria di copie nelle le chiese della nostra Diocesi sarà il segno di un’attenzione particolare che ricorre una volta l’anno

Il nuovo Dpcm reso noto domenica sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed entrato in vigore lunedì scorso ha spaccato l’Italia

Il virus, col quale siamo chiamati a convivere senza l’ausilio di un vaccino che ci possa proteggere, porta con sé altre implicazioni