Editoriale

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L'editoriale della settimana

Sembra tutto surreale, anche i prezzi dei carburanti lievitati a dismisura, pane, pasta e oli introvabili, scaffali dei supermercati semivuoti. Siamo quasi un’economia di guerra, da razionamento

Dopo un 2021 dalla crescita in stile boom economico, oltre il 6 per cento, ora incomberebbero inflazione e recessione, un mix che nessuno immaginava in questo momento

Nelle piazze di ogni continente la gente manifesta tutto il dissenso possibile

Saremo capaci di mantenere quella fedeltà che Lui ci propone e che magari siamo anche capaci di sbandierare in ogni circostanza?

Il Governo pare intenzionato a dare un freno a un sistema che ha consentito troppe truffe. I numeri sono da capogiro, come illustrato dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dal ministro dell’Economia Daniele Franco

Il Pontefice, come sempre riesce a fare, con la sua disarmante immediatezza, è entrato nelle nostre case ed è sembrato uno di famiglia. Era la prima volta di un Papa a un talk show, ospite a Che tempo che fa che ha segnato un picco di quasi nove milioni di telespettatori

Elezioni per il Quirinale. Con l’accoppiata Mattarella-Draghi continua il commissariamento della politica italiana. Intendiamoci: va bene così. Mattarella sul colle più alto assicura garanzia e stabilità

Il Papa ci ricorda che la comunicazione è uno strumento per incontrarsi, non per scontrarsi; per dialogare e non per monologare

Le guerre di oggi, più di quelle che si combattono nelle trincee (ce ne sono anche di sparse qua e là nel mondo e spesso dimenticate) sono quelle che si realizzano con grandi spostamenti di patrimoni e di capitali

Nell’attesissima conferenza stampa di lunedì scorso, Mario Draghi ha scompaginato le carte