Presentati in Vaticano gli obiettivi raggiunti e i progetti in cantiere
Dalla Chiesa
Per Bergoglio "la natalità e l’accoglienza non vanno mai contrapposte" e viviamo in "una cultura poco amica, se non nemica, della famiglia"
L'appello del Pontefice a “governare i flussi e ampliare i canali per una migrazione sicura e regolare”
Alla catechesi del mercoledì ha partecipato anche Tawadros II, seduto a fianco di Bergoglio, che ha rivelato: "Ci chiamiamo al telefono, ci mandiamo i saluti e rimaniamo fratelli"
“Cessino, o quantomeno diminuiscano, le celebrazioni in streaming”
In festa per i cento anni dello scautismo, il 6 e 7 maggio
Appuntamento domani, venerdì 5 maggio, alla biblioteca “Maria Goia” di Cervia
Il Pontefice, dopo la catechesi del mercoledì ha affidato a Maria “la martoriata popolazione ucraina”
"Le migrazioni sono un problema che l'Europa deve affrontare", aggiunge Bergoglio. E aggiunge, visti i casi di restituzione agli stati: "Se si può restituire, si faccia per favore, per non abituarsi a mettere le mani nelle tasche degli altri. Ma se vengo a chiederci l'obelisco, che si fa?"
E parla di sana inquietudine e di "un nuovo umanitarismo che annulla le differenze. Quanti individui isolati, molto social e poco sociali"
E poi aggiunge: "E per un mondo di fratelli, non di muri" e prega per la pace e ricorda "il martoriato popolo ucraino" e quello russo
"Siamo inviati nel mondo affinché, con coraggio e senza paura, diventiamo annunciatori della Buona Notizia, testimoni dell’Amore che ci ha rigenerati" ha aggiunto il Pontefice. "Siate porte aperte" e "permettiamo a tutti di sperimentare la bellezza dell'amore e del perdono del Signore"
“Il silenzio non è per incollarsi ai cellulari e ai social - ammonisce Bergoglio -. No, per favore. La vita è reale, non virtuale, non avviene su uno schermo, ma nel mondo. Per favore, non virtualizzare la vita”. E "no a risposte preconfezionate" sui grandi temi della vita
"Grazie a voi per l'accoglienza e la tenerezza", ha detto Bergoglio. E la foto dell'incontro, definito cordiale, con il metropolita della chiesa ortodossa, Hilarion
"L'indifferenza è una peste - rimarca Bergoglio -. La carità significa guardare negli occhi e toccare. Sei tu lo sguardo del Signore"
Il Papa mi ascolta con attenzione, mi fissa negli occhi, mi fa una battuta, si interessa a me, come se ci fossi solo io
"Cristo risorto, centro della storia, è il futuro", dice Francesco. Si deve tornare a Cristo, "il peggio che può accadere alla Chiesa è una Chiesa mondana"
L'ultimo argomento toccato dal Pontefice è quello dell'accoglienza, "senza scuse e indugi". "Una sfida epocale, che non si potrà arginare respingendo, ma va accolta per preparare un futuro che, se non sarà insieme (e qui insiste con la voce) non sarà", ha ammonito Francesco
Da oggi fino a domenica 30 aprile. Moderna e storica la città che ha accolto il Papa
Sul volo papale, per la prima volta, anche il nostro direttore Francesco Zanotti
Colloquio privato tra Bergoglio e Denys Shmyhal
Diffuso il messaggio per la Giornata mondiale per le vocazioni, che si celebra domenica prossima
Il Santo Padre ha dedicato la catechesi di oggi alla figura di san Gregorio di Narek. Al termine l'ennesimo appello a pregare "per la martoriata Ucraina"
Il ringraziamento al Papa dell'arcidiocesi di Bologna: "Sorpresa e gioia"
“Mi rivolgo anzitutto a voi dell’Università Cattolica. Armida Barelli è stata tra i fondatori e da questo possiamo ricavare un primo tratto della sua figura: è stata una donna generativa", ha detto Bergoglio
Lo ha diffuso il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni
Bergoglio ha dedicato la catechesi di oggi ai martiri, "più numerosi nel nostro tempo che nei primi secoli"
Bergoglio ha ricevuto in udienza i membri dell’Associazione religiosa istituti socio-sanitari (Aris)
Bergoglio ha dedicato un'altra catechesi allo zelo apostolico secondo San Paolo: "Vi esorto a essere evangelizzatori che si muovono"
Tre vescovi, tre diocesi, tre territori si interrogano. La chiesa al fianco delle popolazioni del Delta. "Ci sta a cuore questa terra, la gente che vi abita, il presente e il futuro", dicono i presuli